Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] da H.J. Berman) per lo studio del ruolo del diritto papale tra medioevo ed età moderna, in Nuovi moti per la formazione del diritto, Atti (Todi 1988), a cura del Centro italiano di studi sull’AltoMedioevo, Spoleto 1990, pp. 97-117.
55 C. Leonardi, ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] non comune polo d'attrazione, non solo per l'alto numero di "stradiotti" venuti dalle isole dell'Egeo, il suo significato per il Rinascimento, in Venezia e l'Oriente fra tardo MedioEvo e Rinascimento, a cura di Agostino Pertusi, Firenze 1966, p. 186 ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] quadruplice ma triplice, si era conservata lungo l'alto e il basso Medioevo, e ciò sulla scia di Girolamo che l'aveva der Wissenschaften " XCVI (1959) 213-227; V. Cilento, MedioEvo monastico e scolastico, Milano-Napoli 1961 (specialmente c. XIII: ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di Mosca: l’aspetto principale è rappresentato dell’alto grado di autonomia, di cui ha goduto la diocesi del Costituto di Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il MedioEvo e Archivio Muratoriano, 74 (1962), pp. 45-160.
32 F ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] e centro politico dell'Asia Centrale sia nell'antichità sia nel MedioEvo, B. si sviluppò sul basso corso dello Zerafshan (l' della cupola, furono ricoperte di stucco inciso ad alto rilievo (poi obliterato da intonaci successivi), comprendente fasce ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Convivio» alla «Commedia», Roma, Istituto Storico Italiano per il MedioEvo,1960, pp. 238-57, sento oggi il bisogno di opinione sfavorevole intorno all'insaziabile brama di ricchezza da parte dell'alto clero, o, come si diceva, dei «lupi rapaci» ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] stagione protrattasi per tutto l'alto e in buona misura nel pieno medioevo, in cui l'insegnamento era Roma 1995, pp. 761-782.
38. Sergio Perini, Chioggia al tramonto del medioevo, Sottomarina 1992, pp. 234-235; G. Ortalli, Scuole e maestri, pp. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] a castellani e rettori, cioè a persone di più alto livello socioculturale: i nostri Zan e Nicolò erano certo interno della città di Venezia coesistessero già nel tardo medioevo varietà dello stesso volgare connotate diversamente dal punto di ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , vol. III, Paris 1981.
Luzzatto, G., Storia economica d'Italia. Il MedioEvo, Firenze 1967².
Needham, J., Science and civilization in China, 3 voll., Cambridge entro limiti dimensionali sbarrati verso l'alto, che facciano intravedere un rapporto ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ai monasteri il primato che detenevano fin dall'AltoMedioevo (Penco, 19833). L'attività medica dei monasteri , Storia del monachesimo in Italia, dalle origini alla fine del MedioEvo, Milano 19833(1961); D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...