AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] della storiografia irreligiosa dell'illuminismo, l'A. storico dell'altoMedioevo ci ha lasciato un quadro altamente positivo: ma anche di il quale entro pochi secoli dileguava in Europa le tenebre del medioevo" (ibid., I, p. 107).
In tal modo, il ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] furono espulsi anche da Malta. Il punto più alto dello scontro fu raggiunto nel conflitto con Parma fondamentale resta l'opera di L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, XVI, 1, Roma 1953, pp. 465-1053 (redatta tuttavia, sugli appunti ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Occidente e l'Islam nell'AltoMedioevo. XII Settimana di studio del Centro italiano di studi sull'AltoMedioevo, … 1964, Spoleto Europe et Islam, in La diffusione delle scienze islamiche nel MedioEvo europeo. Atti del Convegno, … 1984, Roma 1987, pp ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] meridionale e insulare, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'AltoMedioevo, "XXXIV Settimana di Studio del CISAM, Spoleto 1986", Spoleto sulla popolazione greca della Sicilia e della Calabria nel MedioEvo, Rivista Storica Italiana 75, 1963, pp. 53-68 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] generazione culturale che, dopo Dante, "volgeva le spalle al MedioEvo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta oggi, la possibilità di leggere il D. su testi di alto livello scientifico: le due collane avviate nel 1952 da Einaudi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] à l'époque carolingienne, in Il monachesimo nell'AltoMedioevo e la formazione della civiltà occidentale, "IV Settimana Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del MedioEvo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] XIII al XVI, Modena 1877; C. Lupi, La casa pisana e i suoi annessi nel medioevo, ASI 27, 1901, pp. 264-314; 28, 1901, pp. 65-96; 29, 1902 a riempire un serbatoio situato a un livello più alto.Ad al-Fusṭāṭ le abitazioni potevano essere fornite di ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] come di un esperto (una specie di interprete ad alto livello), aggiunto alla delegazione ufficiale (Annales de Saint- al tempo di Giovanni VIII, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il MedioEvo", 68, 1956, p. 41 n. 2; e, dello stesso autore ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di Federico II di acquisire una maggiore influenza sull'alto clero, obiettivo che era parte integrante della sua 1995, pp. 32-177.
F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel MedioEvo, V, Roma 1874, pp. 137-62.
P. Fabre, Études sur un manuscrit ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] tenuti in gran conto ancor prima del MedioEvo.
Tale predisposizione veniva favorevolmente influenzata da per la prima volta nel 2002, del titolo mondiale. Ma sono di alto livello anche le prestazioni di altre nazionali, come quella di rugby per la ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...