(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] sul d. ereditario in Occidente, sul documento privato nell'altoMedioevo e i suoi presupposti classici, e via di seguito. in on. di G. Ermini, Perugia 1980 (ora in Studi sul medioevo giuridico, ii, Roma 1987, pp. 1009 ss.); Id., Notes critiques ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] o ai Seleucidi, e affidò l'isola a un alto funzionario (στρατηγός o anche στρατηγὸς καὶ ναύαρχος καὶ ἀρχιερεὺς τῶν in der Geschichte, Berlino 1878; Heyd, Storia del commercio del Levante nel medioevo, in Bibl. dell'economista, s. 5ª, X; L. de Mas ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] avuto eguale seguito ovunque: rimangono diffidenze d'una parte del clero alto e basso da un lato e dall'altro; in molti luoghi la della coscienza umana, come nei periodi più agitati del MedioEvo. A questo fine la S. Sede ha protestato contro ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] VII (1913); F. Gabotto, Per la storia del Novarese nell'altoMedioevo, in Bollettino stor. per la prov. di Nov., XI-XII ( New Haven 1916, pagine 105-115; P. Toesca, L'arte it. nel MedioEvo, Torino 1927, pp. 145, 525, ecc.; G. Barlassina e A. Picconi ...
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La clava era in origine di legno e poiché il legno difficilmente si conserva per millennî, se non nell'acqua o in terreni paludosi, pochi dei modelli dell'epoca preistorica sono giunti fino a noi; questi [...] nascere uno strumento speciale, il bumerang (v). Tutto il bacino dell'alto Nilo, cioè dal lago Vittoria al Dar Fur, attaverso l'Etiopia, è e notevolmente ingrossato all'estremità opposta.
Nel MedioEvo la clava primitiva si trasformò, come arma ...
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Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] della Via Latina con un percorso di 48 miglia, dominando dall'alto di una collina tutta la valle del Sacco. Prese parte ; G. Falco, I comuni della Campagna e della Marittima nel MedioEvo, in Archivio della Soc. Romana di storia patria, XLII (1919 ...
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Quarto tra i figli di Carlo II d'Angiò, che lo investi del principato di Taranto (4 febbraio 1294). Quando Carlo II dové partire con Carlo Martello suo primogenito per raggiungere nell'Abruzzo il novello [...] di Bonifacio VIII (gennaio 1295). E un titolo più alto gli era riservato dal secondo su0 matrimonio con Caterina, I, Firenze 1922; M. Schipa, Un principe nap. amico di Dante, Napoli 1926; G. M. Monti, Il Mezzogiorno d'Italia nel MedioEvo, Bari 1930. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "calavrese abate Giovacchino" (F. Tocco, L'eresia nel medioevo, Firenze 1884, p. 404), chiunque, poi, dovesse essere (1940): per gli Indici v. quanto è stato detto più in alto. Il Passerini diresse dal 1917 al 1921 Il Nuovo Giorn. dantesco, che ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , 1937-1940, pp. 100-151; B. Quilici, La chiesa di Firenze nell'altomedioevo, in Studi in memoria di A.V. Crocini, Firenze 1938, pp. 7-87 Berlin 1953; M. Lopes Pegna, Firenze dalle origini al MedioEvo, Firenze 1962; J. Paul, Der Palazzo Vecchio in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] severa riforma dei costumi sacerdotali, cominciando proprio dall'alto clero e dal Sacro Collegio. È provato 1924), pp. 18-21; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel MedioEvo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5 ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...