ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] per affluire, lungo le vie naturali, nel bacino del medio ed anche dell'alto Adige. Su ciò non può sussistere dubbio, per il fatto valore; e pur qui, anche nei primi secoli dell'evo moderno, troviamo in quantità mercanti veneti. Il duca Sigismondo ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] una cavea notevolmente rialzata a un proscenio assai alto, che agiva come superficie riflettente.
I Irene a Costantinopoli sono cavi per esaltare la risonanza).
Nel MedioEvo gli ordini predicatori mirarono a forme di edifici adatte alla predicazione ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...]
Arma unica e superba che risolve le tenzoni del MedioEvo, deve rinunciare alla sua tattica individuale di fronte alla , visiera nera, fregi e nappina dorati, coccarda e pennacchietto (alto) azzurri; per il resto come la divisa precedente. Subì una ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] L'esempio più illustre è forse quello del Virgilio nel MedioEvo di D. Comparetti, già del 1872, a cui penetranti saggi di G. Vinay (di cui si vedano le due raccolte AltoMedioevo latino, 1978, e Peccato che non conoscessero Lucrezio, 1989), e gli ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] XII e ricevere l'apostolica benedizione. Come nel primo medioevo, la popolazione vedeva nel suo Vescovo il protettore e il Feronia. Un nuovo tempio periptero con podio rivestito di travertino, alto m. 1,70, e con colonne in peperino con capitelli ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] durata della vita le osservazioni statistiche hanno raggiunto il più alto grado di precisione;
3. probabilità non molto forte. Parigi 1884; E. Bensa, Il contratto di assicurazione nel medioevo, Genova 1884; C. Vivante, Il contratto di assicurazione, ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] versificati e Buffoni alla Corte di Ferrara, in Poesie leggende costumanze del medioevo, Modena 1917; 2ª ed., 1921, p. 207 segg.; P. carta più alta che ha per ogni colore, ha il totale più alto.
Quando le carte o i quadri o i punti per la primiera ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] prestito, che non sono mancate nemmeno nell'altoMedioevo, in un periodo cioè di economia prevalentemente secolo XIV, Roma 1905; id., La Chiesa e la Storia economica del MedioEvo, ibid. 1907; id., Le società di commercio medievali in rapporto con ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] fin verso i 700 metri (Goriano Sicoli), e anche più in alto presso Navelli (750 m.), e ai margini del Fucino, dove poesia drammatica italiana, Bologna 1924; id. Il Teatro abruzzese del MedioEvo, Bologna 1924; P. Toschi, L'antico sacro dramma ital., ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] d) l'interno della basilica si divida in uno spazio centrale più alto e in un portico più basso, separato da quello per mezzo di v.: A. Schiaffini, Intorno al nome e alla storia delle chiese non parrochiali nel MedioEvo, in Arch. stor. ital., 1922. ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...