Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] credito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di rischio, la macchinosità e il costo delle operazioni contabili Cina, in Mongolia, a Giava, in India e in Egitto; e nel corso di questa peregrinazione effettuò una serie di ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Tiberio e Germanico.
Il lavoro sulle relazioni fra Roma e l'Egitto suggeriva comunque al B. un tema che di poi sempre ebbe caro 1921-1922), che ripubblicò poi da solo, ma non senza sbandierare ben alto il nome dell'esule, fra il '32 e il '33. Né i ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] che avrebbe bloccato i rifornimenti ai ribelli dall'Egitto, il G. lanciò l'ultima offensiva contro i dopo, il G. veniva promosso generale designato d'armata, il più alto grado in tempo di pace.
Intanto Mussolini preparava l'invasione dell'Etiopia ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] a Palermo, quindi presso la scuola italiana di Alessandria d'Egitto, venne elaborando i suoi libri maggiori e la sua personalissima una volta furono coinvolti nell'iniziativa studiosi di alto prestigio e di orientamento ideologico diverso, scienziati ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Lorenzo passò alle dipendenze del granduca con un appannaggio più alto. Non lasciò comunque il servizio di Leopoldo, come risulta dall portoghese G. Lobo, che aveva visitato tra l'altro l'Egitto e l'Abissinia; il MAGALOTTI, Lorenzo vi si applica a ...
Leggi Tutto
ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] molte idee errate che ancora a quel tempo circolavano sull'Egitto.
In questo periodo l'A. ricevette gli ordini religiosi delle Indie, e qualche tempo dopo ebbe addirittura l'alto ufficio di consigliere dell'importante istituzione, allora riordinata. ...
Leggi Tutto
LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , a Marsiglia, da dove si spostò poco dopo a Malta, poi in Egitto e infine a Costantinopoli.
La data in cui ciò avvenne è incerta e del L., perlopiù discorsi pronunciati in veste di alto dirigente della massoneria italiana, si vedano: Discorso ...
Leggi Tutto
CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] : o accettare la proposta comunista di andare in Egitto a dirigere una pubblicazione antifascista, o accettare quella disegno di "democrazia progressiva", che non è ordinamento elargito dall'alto ma autogoverno di massa; non "tappa", ma "metodo" ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] 20 marzo al combattimento della Cava guidando l'avanguardia sull'alto Gravellona; dopo la sconfitta di Novara, seguì le -agosto 1851), pubblicò una relazione assai apprezzata (Viaggio in Egitto, nel Sudan, Siria e in Palestina, Milano 1854). ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] signoria di Santorino. Nel 1490-91 fu console in Alessandria d'Egitto, mentre era sultano il mamelucco Kā´'it Bey; ma una malattia : le capacità di osservazione del C. sono di alto livello - caratteristica comune agli ambasciatori veneti - e si ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.