DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] catastrofica avvenuta il 31 luglio 1751 nell'alto Faucigny (Relazione riguardante i diroccamenti della montagna in Italia, Venezia 1895, I, p. 67; II, p. 42; P. Baroncelli, L'Egitto e il Sinai nel Giornale di viaggio di V. D. (1759-62), in Atti d. R ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] sposò Aida Caciagli, figlia di un mosaicista fiorentino emigrato ad Alessandria d’Egitto, da cui ebbe tre figli: Valentina (1903), Pia (1904) scrupoli religiosi e per la sollecitazione di un alto prelato. In Prime piogge d’ottobre (Napoli ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , a Ca' Pesaro), passò in Turchia, in Palestina, in Egitto (Ippodromo di Costantinopoli, Istmo di Suez, Carovana nel deserto, visibili Personalità attivissima, impetuosa, coraggiosa, di alto sentire patriottico, manifestò dipingendo una visione ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] fece improvvisamente arrestare l'A., sotto l'accusa di alto tradimento. Forse questa accusa celava, più verosimilmente, un del fratello Carlo e morì a 23 anni nella spedizione d'Egitto. Un quarto figlio, Pasquale, fu console generale a Trieste con ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] dell'oro - la decorazione a pastiglia dorata riempie l'alto zoccolo e riveste i profili architettonici a rilievo, come nella è l'attribuzione del frammento di affresco con la Fuga in Egitto (S. Michele, Cremona), pubblicato dal Salmi (1926) e ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] di fama internazionale, il B. fu ammirato in Europa, in Egitto e nelle Americhe per il suo profondo sentimento d'arte e " delle nuove musiche italiane che tali complessi hanno promosso. Insegnante di alto valore, ebbe fra i suoi allievi L. Silva, M. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , nelle fonti del tempo), avendo battuto il sultano d'Egitto, mandava a dire al papa che, se si fosse presentato
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il papa parla severo, dall'alto del soglio di Pietro, ai grandi della terra. Elenca le colpe del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pare esprimere con efficacia i sentimenti diffusi nel livello più alto della popolazione e che pure affianca all'analisi qualche e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d'Egitto.
Alla base di questi interventi era la relazione sullo stato ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na , raggiunta.
Nell'estate del 1582 furono inviati in Egitto i gesuiti Giovan Battista Eliano e Francesco Sasso nel tentativo ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] disastrosa conclusione della quinta, nel 1221, a Damietta in Egitto, dove le navi inviate da Federico II erano arrivate quando volontà di Chiara di conservare al livello più alto il carattere francescano della povertà: un Privilegium paupertatis ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.