DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] a Malta che aveva fatto seguito al loro trasferimento in Egitto. Rimasta vedova, Marie Roche sposò Carlo Golia, già rappresentante questo impegno del D. fu una produzione modernista ad alto livello, al passo con l'evolversi del gusto internazionale ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] laboratorio torinese.
Dalla Nota de' lavori fatti nella fabbrica di alto liccio di S. M. sotto la direzione del capo arazziere i piedi); sei sofà alla turca spediti ad Alessandria d'Egitto.
Di queste opere oggi sono ancora esistenti gli "schenali" ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] di S. Felice), l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto (Ibid., chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio, in origine nella chiesa un approccio che poi riprese e portò a un più alto livello nell'ultima fase della sua carriera artistica nella Sacra ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] ammirato di quattro episodi: Sogno di s. Giuseppe, Ritorno dall'Egitto, Sacra Famiglia, Transito di s. Giuseppe.
In questi dipinti si nei cicli a fresco di soggetto sacro, per il misticismo alto e sereno di cui sono pervasi e per la spontanea ricerca ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] Gesù tra i dottori e il Riposo durante la fuga in Egitto (Liberali).
Quest'ultima presenta sullo sfondo non la Strage degli donare il rosario ai santi Caterina da Siena e Domenico, in alto quindici tondi con i misteri del rosario, in basso in primo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] 1692-94), e questo in considerazione dell'alto livello qualitativo degli elaborati, probabilmente da la chiesa di S. Francesco in Sassuolo e un Riposo dalla fuga in Egitto che fu detto "notabile... per franchezza di maneggio e accuratezza di disegno ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] secondo il giudizio di L. Russo "un grammatico nel senso alto del termine, buon conoscitore della lingua greca, buon lettore dei da Cadmo e prima di lui da Danao proveniente dall'Egitto. In realtà si limitava ad esprimere idee allora correnti su ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] Parto, posta di fronte a un dipinto di Russo con la Fuga in Egitto. L'opera è molto prossima ad alcune tele databili al 1701 che il L Ss. Trinità. Nelle Virtù è forse ravvisabile il punto più alto della pittura del L. che, avendo ormai recepita da ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] ma giunta al largo di Albenga piegò verso Sud, inoltrandosi in alto mare, mentre il comando era assunto dal L. e da , venne deciso di dirigere la crociata anziché su Gerusalemme, verso l'Egitto, in modo da colpire al cuore l'impero degli Ayyubiti.
Il ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] a Borgosesia dipingendo forse come prima opera la tela della Fuga in Egitto. Verso il 1692-93 dipinse l'ancona di S. Anna (ubicazione una particolare resa scenografica, la composizione rappresenta in alto l'Eterno entro un vortice di figure ruotanti e ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.