Cittadina dell'AltoEgitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epoca tolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico ...
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Polemista (m. 345 circa), vescovo di Eraclea nell'AltoEgitto; partecipando (325) al Concilio di Nicea fu un coraggioso oppositore dell'arianesimo; parlò tra l'altro contro tale eresia, persino al sinodo [...] di Tiro (335) che dagli ariani era stato riunito appunto contro s. Atanasio. Per tale sua attività P., che durante la persecuzione dell'imperatore Massimino (311) aveva perso un piede e un occhio, fu catturato ...
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Monaco (n. 300 circa - m. 391), originario dell'AltoEgitto; visse nel deserto, prima seguace di s. Antonio, poi attorniato da molti altri monaci che vivevano sotto la sua regola. Festa, 15 gennaio. ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] copta di Etiopia, rimasta gerarchicamente dipendente fino al 1959. Conta circa 10 milioni di fedeli, residenti soprattutto in AltoEgitto, ma anche nel Sudan, in Palestina, a Gerusalemme e in altri paesi del Vicino Oriente. La gerarchia ecclesiastica ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] (cfr. l'Inno della perla). Vangelo di T.: conosciuto nel 2º sec. (è citato la prima volta in Origene e Ippolito), perduto e ritrovato nel 1946 in versione copta nell'AltoEgitto; si tratta di un testo (una raccolta di logia) d'ispirazione gnostica. ...
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Mistico musulmano del Marocco (Meisūr 1760 - Sabyā 1837), che trascorse la vita in Egitto e in Arabia. La sua regola mistica, austera e imperniata sull'imitazione di Maometto, è di rigorosa ortodossia, [...] e dal suo nome è chiamata Idrīsiyya. Gruppi notevoli di suoi seguaci sono ancora al Cairo e in AltoEgitto, nel ῾Asīr e in Somalia (dove anziché Idrīsiyya si chiamano Aḥmadivya). Molte altre confraternite musulmane, pur con diversi nomi, fanno capo ...
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(gr. Βοήσειρις e Βοήσιρις) Città egiziana del Delta, capitale del 9° nomo del Basso Egitto.
Il suo dio locale fu assimilato a Osiride, forse già al tempo della conquista da parte dei re dell’AltoEgitto.
Nel [...] mito greco, Busiride, eponimo della città, figlio di Posidone e solito sacrificare gli stranieri sull’altare di Zeus, fu ucciso da Eracle quando giunse in Egitto. ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] cavità centrale; l’albume, per la sua durezza, fornisce l’avorio vegetale adoperato per la fabbricazione di bottoni. Hyphaene thebaica dell’altoEgitto e del Sudan e Hyphaene nodularia dell’Eritrea sono le specie di cui si usano i semi.
P. nana (o p ...
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Monaco e scrittore copto (secc. 4º-5º), per lungo tempo abate del grande Monastero Bianco nell'AltoEgitto, nella provincia di Akhmīm. È probabilmente il primo ad avere scritto opere originali in copto. [...] Esse trattano di argomenti teologici e morali, e alcune presuppongono un pubblico monastico ...
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Dea egizia di el-Kāb, il santuario dinastico dell’AltoEgitto, protettrice del faraone in quanto re della Valle; raffigurata in forma di avvoltoio. ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.