COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] storico dall'accusa di falsa re il vero riconoscendogli un alto valore formativo: come in Omero, dove s'intrecciano fatti i Greci avevano parlato dei propri dei e non di quelli dell'Egitto o di Babilonia (questo in aperto contrasto col Monti e la sua ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] sposò Aida Caciagli, figlia di un mosaicista fiorentino emigrato ad Alessandria d’Egitto, da cui ebbe tre figli: Valentina (1903), Pia (1904) scrupoli religiosi e per la sollecitazione di un alto prelato. In Prime piogge d’ottobre (Napoli ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] recò in seguito a Malta e in Grecia. Giunto infine in Egitto, dove nel novembre del 1847 nacque una figlia, il L. , e replicava che la donna colta e operosa aveva un più alto concetto della propria dignità, dell'importanza del suo ruolo, dei doveri ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] ), tra le quali ricordiamo: Pulcinella impresario (Roma 1817), Polissena (ibid. 1817), Scipione in Cartagine (ibid. 1820), Cesare in Egitto (ibid. 1821), Amalia e Palmer (ibid. 1822), Ilcorsaro, ossia Un maestro di cappella in Marocco (ibid. 1822 ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] secondo il giudizio di L. Russo "un grammatico nel senso alto del termine, buon conoscitore della lingua greca, buon lettore dei da Cadmo e prima di lui da Danao proveniente dall'Egitto. In realtà si limitava ad esprimere idee allora correnti su ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Quando di turbe ostili ampio torrente" e "Augusto eroe, non senza alto consiglio", III, p. 346; "Sommo Eterno Signor, d'Uman di Babilonia, che lo avversa per la sua alleanza con l'Egitto, verrà ucciso dopo aver visto morire il figlio (il fanciullo ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.