LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] forza anche i nipoti del papa, mentre in realtà, appena in alto mare, il comando delle operazioni venne trasferito al L. e gli ultimi dettagli del piano di attacco contro l'Egitto, individuato come il bersaglio principale contro il quale concentrare ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] dove, permanendo il paradigma foppesco, G. raggiunse un alto livello di maturazione formale e una potenza scultorea che Visitazione, la Natività, l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto, presenta un ritmo più corsivo e una sintassi più slegata, ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] negli anni successivi a una polemica teologica e dottrinale di alto livello con il più importante fra gli esponenti della tradizione che andò a dirigere la comunità di Alessandria d'Egitto, primo segno di una presenza costante italiana nelle ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] G. dipinse al centro della cupola S.Antonio in preghiera con in alto una Gloria di santi e, in basso, i Miracoli del santo (la Glorificazione della Trinità, la Crocifissione, la Fuga in Egitto, la Nascita di Cristo) nella casa parrocchiale di Magliaso ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] ), tra le quali ricordiamo: Pulcinella impresario (Roma 1817), Polissena (ibid. 1817), Scipione in Cartagine (ibid. 1820), Cesare in Egitto (ibid. 1821), Amalia e Palmer (ibid. 1822), Ilcorsaro, ossia Un maestro di cappella in Marocco (ibid. 1822 ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] propria, e si prefissero il raggiungimento di un alto livello di produzione che, già eccellente nella Dongio (Canton Ticino), inaugurato da L. Picchi; cattedrale di Alessandria d'Egitto, inaugurato da G. Cordone e G. Acckad; cattedrale di Cremona, ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] (1724) sono un "gran quadro di palmi 12 e 9 per alto, per mandare nella città di Lima nel Perù d'ordine de' PP Tra le attribuzioni ricordiamo, a Roma, Il riposo dalla fuga in Egitto della Galleria Pallavicini e un S. Giovanni Nepomuceno in S. Lorenzo ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] su una visione asimmetrica e dal basso in alto: una soluzione spaziale che ricorda quella precedentemente collaudata , Leipzig 1864, VI, pp. 182 s.), l'Andromeda, la Fuga in Egitto, la Predica di s. Giovanni Battista nel deserto, Cerere e Amore, il ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] Le crescenti preoccupazioni internazionali e la spedizione francese in Egitto spinsero il sovrano napoletano ad aderire a una infatti, la regina, in una lettera del 17 maggio all'alto prelato, aveva sostenuto la necessità di condannare a morte il F. ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] ). Nell'ambito dell'Accademia Gioenia di Catania, di cui fu vicepresidente e presidente, si dedicò con successo anche alla divulgazione ad alto livello.
Il L. morì a Catania il 10 febbr. 2001.
Opere: l'elenco completo degli scritti del L. si trova in ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.