DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] sulla parete di destra, L'adorazione dei magi, La fuga in Egitto, La natività, La morte della Vergine;sulle lesene dell'arco in Arte lombarda, XI (1966), 2, p. III; M. Belloni Zecchinelli, L'Alto Lario, Como 1966, pp. 50, 66 ss., 81 ss., 89, 101; U. ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] lettere, anche disposizioni circa il viaggio delle galere veneziane in Egitto (ibid.). Nel luglio 1365 il C., poiché era stato potuto essere i suoi stessi ricordi didiplomatico e di alto funzionario di Stato. Esiste una sproporzione evidente fra ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] 1941, ad Ind.; U. Formentini, Genova nel basso impero e nell'alto Medioevo, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, II, 131 s.; B. Kedar, Mercanti genovesi in Alessandria d'Egitto negli anni Sessanta del secolo XI, in Miscellanea di studi ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] recò in seguito a Malta e in Grecia. Giunto infine in Egitto, dove nel novembre del 1847 nacque una figlia, il L. , e replicava che la donna colta e operosa aveva un più alto concetto della propria dignità, dell'importanza del suo ruolo, dei doveri ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] alcuni partigiani della riforma, come una liberazione "dalla schiavitù d'Egitto", perché dava qualche autonomia e potere al secondo e terzo ceto naufragio de' 27 novembre 1793 della nave di alto bordo detta La Sirena). Preoccupazioni e pensieri ben ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] da Trieste si recò per un anno in Grecia, in Turchia e in Egitto, soggiornando a lungo, ad Atene, a Istanbul e al Cairo, e facendo un "emiciclo trionfale" con al centro un "arco-galleria" alto 32 metri di accesso alla via Nazionale. Di questo schema ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] i mercanti genovesi in viaggio per la Terrasanta o per l'Egitto, faceva parte del Regno normanno di Sicilia. La contea di di Malta diventò stretta per E., che mirava più in alto e pensò di impadronirsi dell'isola di Creta, acquistata recentemente ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] . Lilio, ripete il modulo della teofania in luce in alto e dei primi piani sbalzati plasticamente su un fondo in Cort da F. Zuccari), per il s. Giuseppe della Fuga in Egitto o per un sacerdote della Circoncisione o per il Cristo dell'Ascensione ( ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] prestito ora dalla tradizione romana, ora dall'antico Egitto, ora dalla tradizione barocca borrominesca, a dispetto dei a sbalzo, si snoda elicoidalmente all'interno di un alto cilindro. Una cupola sferica ritmata da scanalature concave, sormontata ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Pascoli.
La perdita delle prime opere pubbliche del L., una Fuga in Egitto dipinta per la chiesa di Rocca Sinibalda (1654) e tre pale carriera del L. segnarono probabilmente il punto più alto delle fortune del pittore, impegnato nell'esecuzione di ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.