Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] oltre), fu in Spagna, in Africa, in Oriente, in Egitto (dove gli morì il prediletto Antinoo, che amaramente pianse e onorò facce di blocchi squadrati, spesso alla base da 2 m a 3 m, alto fino a 5 o 6, con circa 320 torri rettangolari. Il lato N era ...
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Mercante e viaggiatore di Alessandria d'Egitto. Verso il 520 fece un viaggio che lo portò in Etiopia, Africa orient., India (donde il soprannome di "navigatore indiano") e Ceylon. Di ritorno, lasciato [...] il piano degli uomini, l'inferno. Interessanti certe descrizioni geografiche. Esistono due manoscritti della sua opera (Biblioteca Laurenziana, Firenze, e Biblioteca Vaticana, Roma), dell'11º sec., ricchi di illustrazioni del più alto interesse. ...
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Uomo politico afgano (Feyzabad 1940 – Kabul 2011). Dopo la laurea in Teologia islamica (università di Kabul), ha proseguito gli studi in Egitto con un master in Filosofia islamica. Nel 1968 è tornato in [...] nella lotta al regime talebano (comandante dell’Alleanza del Nord), nel 2010 è stato chiamato da H. Karzai a guidare l’Alto consiglio per la pace (atto a stabilire rapporti diplomatici con i talebani per avviare trattative di pace). Il 20 sett. 2011 ...
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Missionario (Limone del Garda 1831 - Kharṭūm 1881). Recatosi in Egitto, compì durante alcuni anni (1857-59) diversi viaggi nell'Alto Nilo (Nubia), facendo opera antischiavistica. Fu in seguito nominato [...] provicario (1872) e vicario apostolico (1877) dell'Africa Centrale col titolo vescovile di Claudiopoli. Esplorò il Dar-Nuba, di cui costruì una carta; ha lasciato un Piano per la rigenerazione dell'Africa ...
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Esploratore (Badia di Cantignano, Capannori, 1827 - Karkoǵ 1882). Trasferitosi in Egitto e quindi a Kharṭūm, compì un viaggio nell'alto Nilo fin oltre Gondokoro (1856-57) e accompagnò poi O. Antinori lungo [...] il Baḥr el-Ghazāl (1860-61). Riuscì in seguito a penetrare solo nell'avverso paese dei Niam-Niam, o Zande (1863-66), raccogliendo notizie geografiche ed etnologiche. Con A. Raffray compì anche un viaggio ...
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Ammiraglio (Dover 1859 - Londra 1935). Partecipò alla spedizione d'Egitto del 1882 e a quella del 1900 in Cina; nel 1910 fu destinato al comando in capo della flotta dell'Atlantico, alla fine del 1914 [...] ebbe il comando della Grand-Fleet e nel 1915 fu nominato ammiraglio. Poiché la flotta tedesca d'alto mare si sottraeva a ogni confronto, J. applicò contro di essa la strategia del "blocco a distanza" (battaglia dello Jütland: 31 maggio 1916). Nel ...
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Generale francese (Delle, Alto Reno, 1747 - Chauny, Aisne, 1804). Nel 1791 si distinse a Valmy e a Landau, e nel 1793 divenne generale di divisione; nel 1794 ebbe il comando in capo dell'armata dei Pirenei [...] fu molto criticata; tuttavia gli fu affidato una seconda volta il comando dell'armata d'Italia (1799), mentre Bonaparte era in Egitto. Battuto a Magnano e sull'Oglio, si dimise; fu quindi nominato ispettore generale delle truppe francesi in Olanda. ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] le sue opere: Madonna della Cintola (Fano, Pinacoteca); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Famiglia (Roma, Pal. Venezia e Gall. Borghese; Parigi, Louvre). Di alto livello è la sua opera grafica (disegni e incisioni). ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] dagli studi scientifici di A. Kircher e dai suoi viaggi in Egitto e nel Medio Oriente (1953), a Samarcanda e in Uzbekistan ( monocromi che trova in Mors stupebit (1992) il punto più alto. Notevoli anche i disegni: dai Fenomeni mesmeriani (1948) ai ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Avignone, fra cui tre vescovi, oltre a un alto funzionario, il tesoriere Pierre de Vernols: il vicecancelliere Pierre la corona della Piccola Armenia. Assediata ben presto dai Turchi d'Egitto, la sua capitale Sis cadde, e il papa chiese soccorso al ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.