BONUCCI, Arturo
**
Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] di fama internazionale, il B. fu ammirato in Europa, in Egitto e nelle Americhe per il suo profondo sentimento d'arte e " delle nuove musiche italiane che tali complessi hanno promosso. Insegnante di alto valore, ebbe fra i suoi allievi L. Silva, M. ...
Leggi Tutto
'Abbas II Hilmi
‛Abbas II Hilmi
Ultimo khedivé d’Egitto (Alessandria d’Egitto 1874-Ginevra 1944). Figlio di Tawfiq, al quale successe nel 1892, subì il controllo dell’Alto commissario britannico, in [...] un periodo di grandi trasformazioni politiche e infrastrutturali (condominio anglo-egiziano del Sudan, diga di Assuan). L’Inghilterra lo depose all’inizio della Prima guerra mondiale, nominando sultano d’Egitto suo zio Husain Kamil. ...
Leggi Tutto
Menes
Secondo la tradizione, fu il primo sovrano dell’Alto e Basso Egitto e il fondatore della città di Menfi (ca. 3000 a.C.). Stando a Erodoto, per costruire la città M. deviò il corso del Nilo. Il [...] nome Narmer, riferito da documenti antichi – in partic., la tavola di Narmer – al sovrano che ha unificato l’Egitto, è da ricondurre allo stesso Menes. ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] 37 e il 30, compiute proprio mentre Ottaviano conquistava l'Egitto e sistemava l'Oriente. Ed è in questa atmosfera di accettata anche dalla cultura cristiana e fu il modello più alto per la poetica del Rinascimento. Il primo e decisivo tramite ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] e il neopitagorico Sozione. Giovane, si recò in Egitto, e al suo ritorno fu introdotto a Roma nell'ambiente della corte una delle più ricche personalità del mondo antico, e un alto rappresentante di quella spiritualità pagana che nei primi secoli del ...
Leggi Tutto
Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] che gli conferì il titolo di nāgīd ("principe") degli Ebrei d'Egitto.
Opere e pensiero
Tre sono le opere principali di M.: un scienza. Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Le sue opere ...
Leggi Tutto
Naturalista ed esploratore (Riga 1836 - Berlino 1925). Effettuò (1863-66) un lungo viaggio in Egitto, nella regione tra il Mar Rosso e il Nilo; quindi per incarico dell'Accademia reale di Berlino intraprese [...] di esplorazione nell'Alto Nilo (1870-71). Notevoli le sue relazioni (tra le quali Im Herzen von Afrika, 1874), che gli valsero dal governo egiziano l'incarico di fondare una società di geografia. Durante 14 anni di soggiorno in Egitto compì numerosi ...
Leggi Tutto
Maresciallo inglese (Southwell, Nottinghamshire, 1861 - Londra 1936); ufficiale di cavalleria (1882), combatté prima nel Bechuanaland (1884-1885), poi nel Zululand (1888) e nella guerra angloboera (1899-1902); [...] di spedizione in Palestina, che condusse alla vittoria occupando Gaza, Giaffa e Gerusalemme (6, 17 nov. e 18 dic. 1917); batté ancora i Turchi nel settembre 1918 e occupò, nell'ottobre, Damasco e Aleppo. Fu poi (1919-25) alto commissario in Egitto. ...
Leggi Tutto
Esploratrice (L'Aia 1839 - deserto libico 1869), di padre inglese; fu appassionata esploratrice dell'Africa settentr., che visitò nelle sue contrade più impervie tra l'Egitto, il Sudan e l'alto Nilo fino [...] a raggiungere il Baḥr el-Ghazāl (1856-65). Intraprese quindi un viaggio da Tripoli a Murzuch e di qui all'oasi di Gat, ma fu assassinata nel deserto in circostanze oscure, forse per rapina ...
Leggi Tutto
Abate; nato in Oriente, in un paese sull'Eufrate (m. nel 476 o 477), dopo una prigionia subìta durante un pellegrinaggio in Egitto, venne in Occidente; fermatosi in Alvernia, nella città poi chiamata Clermont, [...] vi eresse (473) un monastero accanto alla basilica di S. Ciriaco, detto comunemente Cyr, di cui fu anche abate. Invocato nell'alto Medioevo nella benedizione degli occhi. Festa, 16 (martirologio romano: 15) giugno. ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.