GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] , 1979, pp. 37 s.), dal momento che anche le figure in alto appaiono in buona parte ascrivibili allo stesso Nicola. Tuttavia, in mezzo a tempio, i Re magi davanti a Erode, Fuga in Egitto; Strage degli innocenti; Cattura e Passione di Cristo; ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] traforati, il tettuccio è decorato da una conchiglia e in alto è un fregio decorato con tondi con busti di santi o Bernardo, poste su due predelle con la Natività e la Fuga in Egitto (quest'ultima derivata da una incisione di Dúrer). Più in basso, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] mettere in rapporto con le ostilità tra i Fatimiti di Egitto e l'Impero di Bisanzio nuovamente apertesi in Medio Oriente 1964, pp. 211-214; G. De Vergottini, Venezia e l'Istria nell'Alto Medio Evo, in Le origini di Venezia, Firenze 1964, p. 115; G ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] imperiosa di J. sia passata attraverso qualche esperienza di più alto livello artistico; e, del resto, non molto di meglio (queste ultime due, forse in parte di bottega), Fuga in Egitto. Infine, sulla lunetta, sono le figure a tutto tondo, pienamente ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] crisi di Thomas Becket; si trattava comunque di un'unione di alto profilo. Dopo un lungo viaggio, che in parte venne condotto per Gerusalemme, con un'azione dimostrativa contro Alessandria d'Egitto della flotta guidata dal conte di Lecce Tancredi. ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] parte al dibattito sul primato delle arti, tenendo sempre alto il confronto con la cultura centro-italiana; frequentò gli paragonò a un «gran concerto» (p. 118), la Fuga in Egitto, la Strage degli Innocenti e i paesaggi notturni con S. Maria Egiziaca ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Pitati.1 del quale sono evidenti gli influssi nella Fuga in Egitto del 1534 (Bassano, Museo civico) insieme con alcune derivazioni da , della Scuola di S. Antonio a Marostica e raggiunse un alto grado di maturazione tecnica in S. Lucia di Tezze dove, ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] del 1518, anno in cui fu effigiato dal suo maestro nel Giuseppe in Egitto della camera nuziale di Pier Francesco Borgherini (ibid., 1984, V, p presentano, al contrario, un livello qualitativo molto alto nell’esecuzione e dimostrano la sua capacità di ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] tempo lo vide lavorare a fianco dei pittori di genere di più alto rango attivi a Roma lungo la seconda metà del Seicento: in nella stessa circostanza e sostituita da una copia) e la Fuga in Egitto; due lunette ad affresco (il Sogno di s. Giuseppe e l ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] A. della G., 1998, pp. 37 s.). La Fuga in Egitto, firmata, del Museo della Sacrestia della cattedrale di Toledo, può essere Francesco Guerrieri e i paffuti angioletti, che volano in alto, si direbbero influenzati dalla cultura bolognese. D'altra ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.