Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Capodilista, che aveva la funzione di auditore. Con l'alto prelato fu probabilmente nelle Marche, ma molto tempo dovette . a copiare, soprattutto nella sezione del Sinai e dell'Egitto, stesa dal Sanseverino su esperienza diretta, perché compì anche ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] e aspirava a qualcosa di più nobile, di più alto. Desiderava coltivare la sua vena artistica, l’intellettualità, Emanuele e la moglie Elena in partenza per l’esilio in Egitto, e non prese parte alla campagna elettorale per il referendum ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] 20 marzo al combattimento della Cava guidando l'avanguardia sull'alto Gravellona; dopo la sconfitta di Novara, seguì le -agosto 1851), pubblicò una relazione assai apprezzata (Viaggio in Egitto, nel Sudan, Siria e in Palestina, Milano 1854). ...
Leggi Tutto
CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] morte del conte Upsal, Ariodante, Zingaro per amore, Cunegonda in Egitto, Armelindo, Il vassallo fedele. Di altre commedie, quali Il cui compariva la maschera di don Fastidio ("un personaggio alto, con grosso ventre, gambe sottilissime, vestito all' ...
Leggi Tutto
CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] vecchio mondo, ma confortati dall'affetto di una figliuola di alto ingegno, da lui legittimata, che lo accompagnò nell'esilio. V., ossia dal principio dell'era musulmana alla caduta dell'Egitto in potere dei Turchi Ottomani.Ancora in campo islamico è ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] sua musicalità formando schiere di allievi e contribuendo a tenere alto il nome della scuola pianistica napoletana, di cui fu senza che nei maggiori centri italiani, in Francia, in Egitto, in Russia e in Inghilterra, riportando ovunque successi ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] episodi della Vita di s. Giulia (1520), attribuiti da alcuni autori a mano diversa, in basso Fuga in Egitto;sulla parete meridionale (1524) in alto Conversione di s. Paolo con i ss. Gregorio, Leonardo, Giobbe e Girolamo; S. Girolamo nel deserto, S ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] signoria di Santorino. Nel 1490-91 fu console in Alessandria d'Egitto, mentre era sultano il mamelucco Kā´'it Bey; ma una malattia : le capacità di osservazione del C. sono di alto livello - caratteristica comune agli ambasciatori veneti - e si ...
Leggi Tutto
BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] Londra, dove per vivere dava spettacolo della sua eccezionale forza (era alto m. 1,95 e dotato di una muscolatura straordinaria). La appare dalla polemica con Henry Salt, console generale britannico in Egitto durante gli anni in cui il B. vi operò. A ...
Leggi Tutto
TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] Galleria Estense). Già ritenuta un bozzetto, l’alto grado di finitura che la connota ha fatto plausibilmente Dresda si pongono opere come il Riposo durante la fuga in Egitto e la Sibilla (entrambi a Roma, Galleria Pallavicini), analogamente gravate ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.