Militare e uomo politico spagnolo (Cuba 1873 - Madrid 1953). Ministro della Guerra nel 1918, nel 1920 altocommissario del Marocco con pieni poteri, fu processato e condannato per il disastro di Melilla [...] (1921). Amnistiato nel 1924, divenne capo della casa militare di re Alfonso XIII, che il 28 gennaio 1930, alla caduta di Primo de Rivera, lo incaricò di formare un Gabinetto di palazzo destinato a reggere ...
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Uomo politico figiano (n. Malhaha, Rotuma, 1947). Appartenente al partito politico FijiFirst, di tendenze liberali, dopo una lunga carriera militare ha ricoperto la carica di altocommissario delle Figi [...] in Australia (2001-2006) e di ministro per l’Immigrazione (2006). Candidatosi alle elezioni del 2014 con il partito FijiFirst, è stato eletto in Parlamento e nominato ministro per le Opportunità di lavoro, ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale, complesso di provvedimenti con il quale in Italia vennero dispensati dal servizio i dipendenti dello Stato, professionisti e dirigenti di società, che si fossero distinti [...] 1943, adesione al partito fascista repubblicano ecc.
L’applicazione delle norme sulla e. era assicurata dall’Altocommissario per l’e.; questa, concepita dapprima come strumento d’una radicale trasformazione della vita pubblica italiana, venne ...
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Generale (Torquay 1857 - Londra 1932). Dopo aver partecipato alla campagna del Sudan (1884) e a quella contro i Matabele (1896), si segnalò nella guerra anglo-boera, raggiungendovi il grado di maggior [...] in Francia quello della 2a armata; dopo la guerra, promosso feldmaresciallo, fu dapprima al comando del corpo d'occupazione nella Germania renana (regione di Colonia), quindi governatore a Malta (1919-25) e altocommissario in Palestina (1925-28). ...
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Ammiraglio francese e monaco carmelitano (Brest 1889 - Relecq-Kerhuon, Brest, 1964); ufficiale di marina dal 1911, abbandonò nel 1920 il servizio per farsi carmelitano (col nome di padre Louis de la Trinité). [...] , con le quali compì, fra l'altr0, l'impresa di Dakar (sett. 1940). Dopo la liberazi0ne, dall'ag. 1945 al marzo 1947 fu AltoCommissario in Indocina, dove la sua politica energica aggravò la situazione locale. Alla fine del 1947 ritornò in convento. ...
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Uomo politico greco (Atene 1855 - Vienna 1936); presidente del Consiglio (1897), fu poi (1906-09) altocommissario a Creta. Di nuovo per tre volte presidente del Consiglio durante la prima guerra mondiale, [...] fallì nel tentativo di creare l'unione di tutti i partiti per un intervento a fianco dell'Intesa: preferì allora dimettersi. Capo del governo di unione nazionale (1926-28), fu eletto (1929) presidente ...
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Fu nominato sottosegretario di stato alle Colonie il 18 dicembre 1928; ministro l'11 novembre 1929; il 16 gennaio 1935 altocommissario per le colonie dell'Africa Orientale Italiana, dove tenne anche il [...] comando superiore nelle operazioni militari contro l'Etiopia fino al 28 novembre; il 16 novembre 1935 maresciallo d'Italia; il 3 ottobre 1937 collare della SS. Annunziata.
Ha collaborato, per questioni ...
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Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] ordine del giorno. L'agitazione giunse al suo stadio acuto nel 1936, culminando in atti di violenza, che costrinsero l'altocommissario britannico a proclamare lo stato d'assedio, cui i capi del movimento arabo risposero con lo sciopero generale. Ciò ...
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Diplomatico, nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880, morto a Roma il 9 febbraio 1942. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, si avviò dapprima all'insegnamento dell'economia e finanza negli [...] ginevrini della Società delle Nazioni, per incarico della quale fu anche, per breve tempo (1920-1921), altocommissario a Danzica, direttore della sezione per la riduzione degli armamenti (1921), vicesegretario generale della società stessa (1922 ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] paesi industrializzati sia da quelli più poveri. A conferma di ciò sono disponibili anche i dati statistici forniti dall'Altocommissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR), secondo cui i r. riconosciuti sono passati da 18,2 milioni nel ...
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commissariato
s. m. [der. di commissario]. – 1. a. Carica o ufficio di commissario, e il tempo che dura l’ufficio: aspirare a un c.; affidare, ottenere un c.; durante il suo commissariato. b. Organo amministrativo istituito, con particolari...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...