DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ed il tatto parlamentare" ma che "non ebbe mai alto senso politico".
L'annotazione del Minghetti commentava il voto del venne mai alla luce, ma il D. fupoi comunemente chiamato "commissario regio" e come tale fu considerato.
Arrivò a Palermo la ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] intervenire. Ma non può passare all'attacco, ché i commissari fiorentini l'ammoniscono che - in quanto capitano della lega resa esecutiva il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui conseguito e include condizioni da ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , Biblioteca nacional, ms. 8936, c. 157r), prevedeva un monumento alto 12 braccia, cioè circa 7,20 m (tre volte il naturale), fortificazioni della Verruca, nel luglio 1503, ospite del commissario Pierfrancesco Tosinghi. Era al campo di Cascina, con ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 1540, anno in cui ottiene da Paolo III l'ufficio di commissario per le decime svolgendo gli affari amministrativi in Romagna. Si tratta Farnese, nipote del papa.
Il D. mira più in alto e pensa all'arcivescovato di Benevento, ma il tirocinio presso i ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Anagni, nominato da Clemente XIII vescovo di Segni; Giuseppe, commissario generale della Camera apostolica con Pio VI e Pio VII. che "li principj e le dottrine Lammenejane" avevano trovato nell'alto e basso clero "non pochi seguaci prima e dopo la ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Romagne e nel cuore dello Stato pontificio - attraverso commissari regi che avrebbero preso il potere in nome della libertà , V, pp. 534 s.) che è anche un documento d'alto stile letterario: "Se ti dicessi le mie impressioni di viaggio attraverso ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] politico inglese Richard Cobden. Nello stesso tempo un alto burocrate austriaco confessava al C. che "il governo disastro, si incontrò (27 luglio) con Garibaldi e fu nominato commissario di guerra per Lecco, Bergamo e Brescia per tentare in quei ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nazionale di studi manzoniani (di cui il G. era stato nominato commissario nel 1937, e che fu affidato alle cure sapienti di M. di G. Leopardi, Firenze 1939).
Se la si osserva dall'alto, e la si scruta nel non breve periodo seguito alle battaglie ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] tra i lavoratori rispetto ai socialisti. Ma il prezzo pagato fu molto alto e il 1933 fu "un anno che fornisce il quadro nettissimo di una del '43, trattò con L. Piccardi il commissariamento dei sindacati fascisti, chiese ed ottenne che Roveda ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sul campo, per l'inerzia e l'insufficienza dell'alto comando piemontese, sia di risolvere politicamente o diplomaticamente il ma riuscì al C. di ottenerne in extremis dal commissario Serristori il trasferimento dalla fortezza del Belvedere al carcere ...
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commissariato
s. m. [der. di commissario]. – 1. a. Carica o ufficio di commissario, e il tempo che dura l’ufficio: aspirare a un c.; affidare, ottenere un c.; durante il suo commissariato. b. Organo amministrativo istituito, con particolari...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...