LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] di posizioni antifrancesi e antirivoluzionarie) e Sull'alto prezzo delle cose, in cui, seguendo napoletano, Firenze 1935, p. 14; P. Onnis Rosa, Filippo Buonarroti, commissario rivoluzionario a Oneglia nel 1794-95, in Nuova Rivista storica, XXIII (1939 ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] Romano Impero, si era resa, secondo loro, colpevole di alto tradimento.
Il B., che aveva il suo quartier generale a sede a Pavia.
Nel 1757, pur conservandogli il titolo di commissario imperiale, l'imperatore-granduca Francesco I nominò il B. capo ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Allorché Giovanni Planta, già governatore della Valtellina, fu nominato commissario della città, il B. fu assunto come cancelliere per realizzare un rapporto di consultazione e scambio tra l'alto ed il basso della società, tra quelli che governano ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] rustica e montana. Nel 1919 venne chiamato, come regio commissario, a coordinare l'impiego della manodopera militare e dei educazione agraria. La scuola si scisse in due: in alto la superiore, di carattere puramente scientifico, frequentata solo da ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] frattempo nominato, unitamente a Piero di Gino Capponi, commissario generale presso l'esercito della Lega. Tornato a Firenze . 90, 236, 403, 495; C. Bec, La biblioteca di un alto borghese fiorentino: F. G., in Cultura e società a Firenze nell'età ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] cariche dello Stato. Il figlio primogenito Antonio, commissario generale della cavalleria, entrò a corte come gentiluomo di attirare l’attenzione del rappresentante sabaudo sull’alto livello di professionalità e di addestramento delle truppe ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di Porta Gualdimare del Comune di Prato, per l'importo, alto ma non cospicuo, di 10 lire e 17 soldi.
Scarsissime Durazzo allora in Romagna.
Nel 1381 il G. era in Romagna come commissario estense a Lugo, che l'8 apr. 1376 l'arcivescovo di Ravenna ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] le "vittuarie" garantite da un competente "commissario". Logicamente essi, "sicuri che non gli sia Torino 1913, p. 272; A. Segarizzi, Passaggi di amb. ven., in Arch. per l'Alto Adige, XII (1917), pp. 144-147; G. Mayer, L'alleanza del 1620 Venezia e ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] fu a più riprese luogotenente della contea, ma anche commissario imperiale nella guerra contro Venezia (in tale veste nel piano più generale il D. aveva il compito di tener alto il prestigio dell'Impero nella politica italiana, anche a costo ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] maggio 1872 n. 846. Rappresentò poi l'Italia come commissario generale all'Esposizione e, in seguito a questa missione, che riferì nella seduta del 12 marzo 1887. Essendo troppo alto il numero dei deputati impiegati, si procedette al sorteggio, che ...
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commissariato
s. m. [der. di commissario]. – 1. a. Carica o ufficio di commissario, e il tempo che dura l’ufficio: aspirare a un c.; affidare, ottenere un c.; durante il suo commissariato. b. Organo amministrativo istituito, con particolari...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...