CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di G. Finali, all'epoca segretario di L. Valerio, commissario piemontese nelle Marche: secondo il Finali, il C. non assistette , fu con la insofferenza di ogni condizionamento dall'alto il responsabile della divisione delle forze. Giustamente egli ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] omonima Rassegna, e nel 1934 aveva cumulato la carica di commissario agli Archivi del Regno, mentre la facoltà di lettere e militari, ma presto entrò in rotta di collisione con l'Alto Comando. A guerra dichiarata, l'episodio più grave risultò ancora ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ) fu significativamente dedicata a F. Vargas Maciucca, alto magistrato, impegnato nella difesa della giurisdizione regia contro provvidenza.
Lasciato il ministero dell'Interno, quando il commissario Abrial riorganizzò il governo, il C. fece parte ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] statura di G., ad accostarlo effettivamente al livello troppo alto di quello di Federico, resta il fatto che pp. 2 s.; II, pp. 5-7, 486 s.; N. Machiavelli, Legazioni, commissarie, scritti di governo, I, 1498-1501, a cura di J.-J. Marchand, Roma 2002 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Partito che fu il granduca, e agli inizi di maggio dovendo il commissario sardo C. Bon Compagni formare un governo, il nome del C a svolgere nella vita politica nazionale il ruolo che l'alto censo, la fama di moderato ed estesi contatti politici ormai ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] prestiti; di qui il procedere, da parte del G. e dei colleghi commissari, all'affrancazione graduale dei 3 Monti, il vecchio, il nuovo e il di un paternalismo disincantato che sa blandire dall'alto quel tanto che basta a diminuire il malcontento, ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] novembre del 1966, partecipando al 46° corso di formazione per commissario di Pubblica sicurezza (PS), intervenne pubblicamente per dar conto dei Calabresi, benché non fosse il dirigente di più alto grado dell’Ufficio che aveva gestito il fermo ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di S. Croce in Gerusalemme. Salito al più alto grado nella considerazione del papa, partecipò all'elaborazione della Vi inviò il vicario Ludovico Beccadelli e il commissario episcopale Antonio Lorenzini, affidando loro una rigorosa correzione ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] napoleonica gli offrì alcuni impieghi minori, prima come segretario del commissario di governo inviato a Massa, in Toscana, poi, a dell'arte, ottenne la crescente considerazione del pubblico medio-alto che cominciava a scoprire la vasta gamma dei suoi ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] scenico dell'azione. È questo, indubbiamente, l'episodio più alto dell'attività dell'artista a Loreto, ed egli vi si confermava .
Sullo scorcio del 1523 (24 dicembre) Giuliano Ridolfi, commissario della S. Casa, lo reintegrava, per conto di Clemente ...
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commissariato
s. m. [der. di commissario]. – 1. a. Carica o ufficio di commissario, e il tempo che dura l’ufficio: aspirare a un c.; affidare, ottenere un c.; durante il suo commissariato. b. Organo amministrativo istituito, con particolari...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...