Filippine
Stato dell’Asia sudorientale, con capitale Manila. A differenza di altre regioni dell’Asia sud-orientale, le F. non subirono una forte influenza cinese o indiana; più rilevante fu, a partire [...] ), un presidente e un vicepresidente del Commonwealth, cui furono trasferiti gran parte dei poteri del governatore (divenuto altocommissario); i leader del Partito nazionalista, M. Quezon e S. Osmeña, furono eletti presidente e vicepresidente del ...
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Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] di ‘rifugiato’ e sancisce, tra l’altro, le responsabilità degli Stati aderenti – per esempio quella di cooperare con l’Altocommissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati – e i diritti dei rifugiati stessi, tra cui quelli di non essere rimpatriati ...
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Vedi Grenada dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’isola caraibica di Grenada fu colonia francese prima di essere ceduta, nel 1763, al Regno Unito. Dopo la conquista dell’indipendenza, raggiunta [...] Venezuela – mentre il Regno Unito, essendo sottoposto alla medesima Corona, non nomina un ambasciatore ma un Altocommissario dotato di prerogative analoghe. Le relazioni diplomatiche con Pechino sono state rese possibili in virtù della contemporanea ...
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(Hajji) Capo politico e religioso palestinese (n. Gerusalemme 1895/1897 - Beirut 1974). Di famiglia eminente, divenne nel 1921 Gran Mufti di Gerusalemme con il sostegno dell’Altocommissario britannico. [...] Per il ruolo avuto nella rivolta araba del 1936-37, dovette rifugiarsi in Europa, dove ricercò l’appoggio nazista in funzione antinglese e antisionista. Nella prima guerra arabo-israeliana (1948), fu a capo dell’Alto comitato arabo. ...
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'Abbas II Hilmi
‛Abbas II Hilmi
Ultimo khedivé d’Egitto (Alessandria d’Egitto 1874-Ginevra 1944). Figlio di Tawfiq, al quale successe nel 1892, subì il controllo dell’Altocommissario britannico, in [...] un periodo di grandi trasformazioni politiche e infrastrutturali (condominio anglo-egiziano del Sudan, diga di Assuan). L’Inghilterra lo depose all’inizio della Prima guerra mondiale, nominando sultano ...
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SFORZA, Carlo
Figlio di Giovanni (v.), nato a Montignoso di Lunigiana il 25 settembre 1872, entrò nella carriera diplomatica nel 1896. Nel 1910 fu nominato capo di gabinetto del ministro degli Esteri [...] dove rimase sino al 1915. Poi, rappresentò il governo italiano presso il re di Serbia. Finita la guerra mondiale, fu altocommissario per l'Italia in Turchia sino al giugno 1919; dal 23 giugno 1919 fu sottosegretario agli Esteri nei due ministeri ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Germania, limitando il numero dell'immigrazione degli operai secondo un contingente stabilito di sei mesi in sei mesi dall'AltoCommissario, secondo le possibilità d'impiego; ma con ciò non ha disarmato l'opposizione araba e ha pure suscitato un ...
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GLADSTONE, William Ewart
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Liverpool il 29 dicembre 1809, fu educato a Eton e a Christ Church (Oxford), dove si laureò nel 1831, e fin da giovane s'interessò [...] nelle Isole Ionie per indagare sulle cause del malcontento contro il protettorato britannico. Vi si recò in qualità di AltoCommissario, e mentre la popolazione chiedeva l'annessione alla Grecia, il G. non proponeva se non riforme costituzionali; ma ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 169)
Virginia Vacca
Nel luglio del 1934 il trattato del 1928 con l'Inghilterra fu sostituito da un nuovo accordo (entrato in vigore nel febbraio 1936): la Transgiordania otteneva [...] o da porre in pericolo l'incolumità delle forze britanniche", essa conferiva all'emiro, "senza diminuzione dell'autorità dell'altocommissario e del rappresentante britannico", i pieni poteri.
Nel 1934 l'emiro ricevette una medaglia d'oro dal papa ...
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SPALLICCI, Aldo
Medico, poeta e uomo politico, nato a Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886. Repubblicano militante, nel 1941 fu inviato al confino per attività antifascista; partecipò poi alla Resistenza. [...] Deputato alla Costituente, e senatore per la 1ª e 2ª legislatura della Repubblica, fu altocommissario aggiunto alla Sanità pubblica. Ha fondato e diretto le riviste Il Plaustro (1911-14) e La Piê (dal 1920), di folclore romagnolo; attualmente dirige ...
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commissariato
s. m. [der. di commissario]. – 1. a. Carica o ufficio di commissario, e il tempo che dura l’ufficio: aspirare a un c.; affidare, ottenere un c.; durante il suo commissariato. b. Organo amministrativo istituito, con particolari...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...