AGUCCHI LEGNANI, Alessandro
Enzo Piscitelli
Nacque il 23 apr. 1774 a Bologna dal conte Donato e dalla contessa Eleonora Beccadelli. All'arrivo dei Francesi a Bologna (1796), ebbe importanti incarichi [...] ebbe la carica di consigliere della prefettura del Reno e nel 1807 quella di consigliere di stato. Prefetto dell'AltoAdige nel 1810, fu trasferito nel dipartimento del Passarano (corrispondente press'a poco all'attuale provincia di Udine) nel 1811 ...
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ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (AltoAdige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] ,Rovereto 1900, p. 68; C. Battisti, Storia linguistica e nazionale delle valli dolomitiche atesine,in Arch. per l'AltoAdige,XXXVI (1941), 2, pp. 13 ss. (notevole per la diversa impostazione del problema linguistico nelle valli ladine rispetto ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] e Sistiana, a nord e a nord-est, rispettivamente, il bacino dell'alto Tagliamento e la valle dell'Isonzo.
Posti a presidio del tratto di Carlo il Calvo che lo aveva prevenuto alla chiusa dell'Adige: una deviazione che, per poter essere operata (si è ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] "Non vedi tu come Beco è biancoso, / e grande, e grosso, e alto, e relevato? / E tu sei brutto, arabico, e sdegnoso, / affamatello, e gli "spiriti isnelli e pellegrini", che di notte passano l'Adige e sfilano, come in una sarabanda di streghe, sopra ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] furono trasferite al duca Ludovico una serie di località nell'Alto Palatinato e sul fiume Lech che facevano parte del quale gli garantì il passaggio sicuro delle Alpi lungo la valle dell'Adige fino a Trento e a Verona; d'accordo con Mastino Della ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] sforzo di Federico II di acquisire una maggiore influenza sull'alto clero, obiettivo che era parte integrante della sua politica rinnovarono la Lega lombarda e sbarrarono nella valle dell'Adige il passo ai contingenti tedeschi, comandati dal giovane ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] parlava sempre in dialetto: Giovanni Battista Meneghini (Ronco all’Adige, 19 agosto 1895 - Desenzano del Garda, 21 gennaio d’oro
Il 1952 fu forse l’anno artisticamente più alto nella carriera di Maria Callas, assolutamente padrona, come attestano ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ; Gianlucido ebbe una porzione dell'Alto Mantovano comprendente Cavriana, Volta Mantovana, . 12-23, 45 s.; G. Soranzo, Battaglie sul Garda, sul Po, Mincio e Adige nella guerra veneto-viscontea del 1438-1441, in Nova historia, XIV (1962), pp. 38- ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] soprattutto sul Poligrafo (ostile) e sul Giornale dell'Adige (favorevole), intervenne fra gli altri il fiero giacobino del Facciolati, Verona 1804). Ma perfino nel tradurre lo stile alto dell'orazione Pro Milone (Verona 1828, ripubbl. in Opuscoli ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , Vaiperga e Masino.
Il comitato di Pombia si estendeva all'alto e medio Novarese, inclusa la città di Novara. Ma, intorno precipitò, come l'altra volta, alle chiuse di Val d'Adige, ed Enrico ordinò ai suoi Carinziani, che evidentemente muovevano ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...