FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] col comandante locale Rostori bey. Nel 1833, essendo stato formato un nuovo corpo di medici e farmacisti per l'esercito dell'AltoEgitto, il F. fu trasferito a Khartum, come medico del V battaglione di stanza colà. In quella città riuscì a suscitare ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] Firenze 1910; La terapia antidifterica bivalente rivista critica,Livorno 1911; Una visita ai focolai pestosi dell'AltoEgitto, Siena 1912; Le attuali conoscenze sulle schistosomiasi umane (Bilharziosi): conferenza,Firenze 1912; Contributo allo studio ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] delle raccolte purulente e la contenzione delle fratture. In Egitto, nella stessa epoca, si eseguivano la circoncisione, la La c. toracoscopica è stata promossa nei centri ad alto livello specialistico dal ruolo diagnostico a quello operativo. ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] primo gruppo, quello prossimale, che si articola in alto con le estremità inferiori delle ossa della gamba ( . babilonico, il p. siriaco-giudaico, quello filetereo, quello usato in Egitto sotto i Persiani e i Tolomei (secondo Erodoto uguali a 0,350 ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] si realizza in forni a riverbero, richiede uso di concentrati ad alto tenore di p. (70% e anche più), non più del uso per vari strumenti fino dal periodo preistorico, in Oriente, in Egitto, in Europa. Le miniere più ricche erano quelle del Laurio in ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] . S. artistici di bronzo o di rame furono prodotti in Persia, Mesopotamia, Egitto, nel 12° e 13° sec.; in Giappone, nel 13°-14° sec., per una riflessione (➔) metallica, e dunque con alto e uniforme coefficiente di riflessione.
La formazione dell’ ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] Osso del carpo, che ha forma di p., con la base in alto e in fuori; articolato sui lati con l’osso semilunare e con il prima importante battaglia della campagna di Napoleone Bonaparte in Egitto. Dopo l’occupazione di Alessandria e di Rosetta, ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] chiave o con moneta. In epoca paleocristiana perdurano le forme classiche e ai simboli pagani si sostituiscono quelli cristiani. Nell’Alto Medioevo si diffonde un maggior cromatismo e, insieme con pietre dure, si assiste all’uso di paste vitree e di ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] Bulgaria, Turchia, Iran ed Egitto.
La sua composizione è molto complessa e piuttosto varia. Solitamente contiene per circa un quarto un gran numero (25 cerotico, C26H53COOC26H53.
Proprietà farmaceutiche
Per l’alto tenore di alcaloidi, l’o. esercita, ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] e nei campi in tutta Italia, ma soprattutto nell’Italia meridionale. I maggiori paesi produttori sono l’Italia e l’Egitto. Le piante di f., ricche di tubercoli radicali in cui albergano batteri azotofissatori, vengono spesso impiegate per sovescio ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.