Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’Adriatico, a contatto con il quale si distende il Carso triestino, dalle numerosissime doline (da 20 a 50, in media I. peninsulare, dove per es. la cultura di Serra d’Alto (➔) e Diana sembrano partecipare di una più intensa organizzazione di scambi ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] non interventista, combattendo come ufficiale di artiglieria sul fronte del Carso dall’estate del 1915 fino al 1917 (fu congedato di vista politico (il giolittismo degli anni della Ronda), alto-borghese da quello sociale e culturale.
Dal punto di ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] la misura» (VIII, 5, 74-76).
I trattati alto-medioevali delle artes poetriae (XI-XII secolo), accogliendo questa mio cuore
il paese più straziato
(L’allegria, “San Martino del Carso”, vv. 11-12).
Nella seconda parte del Novecento, ➔ Eugenio Montale ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] il paese entra nella Prima guerra mondiale, combatte sul Carso come semplice soldato.
La poesia nata sul fronte
L’ alle difficoltà e alle sconfitte, a impegnarsi per dare un alto significato a ogni azione, comunicando il valore della speranza e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] come connivenza, il Dio che prescrive dall’alto d’un potere imperscrutabile e il Dio conoscibile Tutte le poesie, Milano 1992, p. 72.
66 Ibidem, p. 51: “San Martino del Carso”.
67 Ibidem, p. 55: “Perchè?”.
68 Ibidem, p. 42: “In dormiveglia”.
69 Ibidem ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] dei pastori rumeni in Istria (ma originariamente anche sul Carso e nelle vicinanze di Trieste). Già nel secolo precedente erano iniziati gli insediamenti tedeschi dall'alto Vallese nelle valli aostane orientali e piemontesi settentrionali e dalla ...
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carsismo
s. m. [der. di carso]. – In geografia fisica, il complesso delle forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione chimica e meccanica delle acque circolanti in superficie e in profondità su rocce idrosolubili (gessi,...