RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] sul campo e lo sollecitarono a intraprendere le prime ‘montanistiche escursioni’ sui Colli Euganei (di cui iniziò anche a misurare l’altitudine), nelle Prealpi vicentine e in altre aree montuose del Veneto e del Friuli.
Nel 1791, all’età di 26 anni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] ; questa fascia, di elevazione modesta, ma rinforzata localmente da catene (Qin Ling, Daba Shan e altre) che raggiungono anche altitudini ragguardevoli, è interrotta dalle grandi valli fluviali che qui scendono da O verso E, in primo luogo quelle del ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] tarda estate-inizio autunno; per contro, per gli stessi motivi, l'a. agli acari è virtualmente inesistente alle altitudini superiori ai 1600 m. Sono stati anche descritti altri acari definiti 'minori', ma la loro importanza come sorgente allergenica ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] peninsulare va dal Passo delle Piastre a quello della Scheggia; l'ultima parte non spetta però all'Emilia. È una catena di altitudini assai modeste. tanto che poche volte supera i 1500 m., che manda i suoi contrafforti verso NE. paralleli l'uno all ...
Leggi Tutto
Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] ) costituisce il tavolato, che lentamente digrada dal ciglione verso levante, dove si perde in un deserto quasi inesplorato: esso comprende altitudini fra 2000 e 3000 metri e si differenzia dalla zona precedente non per l'altezza ma per la forma del ...
Leggi Tutto
Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di anni (dal Cambriano al Carbonifero).
Proprietà fisiche
di Guido Barone
La densità dell'aria varia in base all'altitudine, a causa della stratificazione dell'atmosfera dovuta all'azione del campo gravitazionale. A livello del mare, la pressione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] sopravvivere senza acqua dolce; li chiusero in camere a bassa pressione per simulare le condizioni atmosferiche proprie delle altitudini elevate in cui si trovavano a operare i piloti; praticarono interventi di mutilazione degli arti per mettere a ...
Leggi Tutto
Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] una fase apnoica della durata di 15-20 secondi. Si può osservare nei soggetti normali residenti a elevate altitudini, i quali, essendo esposti a ridotta tensione di O₂ atmosferico, aumentano la ventilazione a causa della stimolazione ipossica ...
Leggi Tutto
Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] , barbiturici, alcol ecc.), ad alterazioni della composizione dell'aria (gas tossici, come ossido di carbonio, metano, ecc.; altitudini elevate; immersioni prolungate in acqua ecc.) e ad arresto cardiaco. I sintomi sono rappresentati dall'assenza dei ...
Leggi Tutto
osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Kodaikanal, operante sin dalla fine del sec. scorso, a 2343 m.s.m., è uno dei primi O. costruiti ad altitudini elevate; vanta un'importante tradizione nel campo delle ricerche solari. L'O. filippino di Manila si occupa prevalentemente di osservazioni ...
Leggi Tutto
altitudine
altitùdine s. f. [dal lat. altitudo -dĭnis, der. di altus «alto1»]. – 1. In geografia, altezza di un luogo sul livello medio marino, lo stesso che altezza assoluta (v. altezza, n. 1 a). Effetto di a., per una grandezza geofisica,...
male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...