La tracciò nel 187 a. C. il console M. Emilio Lepido dopo aver sottomesso i Liguri, per riunire il loro territorio con la via Flaminia. Livio (XXXIX, 2) dice appunto che Emilio Lepido costruì una nuova [...] , Vercelli, Ivrea (Eporedia) e Verrès (Vitricium); e dall'altra fino ad Aquileia, per Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Altino e Concordia, che ne costituivano le principali stazioni, a circa 30 miglia l'una dall'altra. Esistevano poi altri ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] conosciamo dalle migliori e più abbondanti fonti dei secoli X-XII: l'enclave di Cittanova; alcuni brandelli estremi dell'agro altinate compresi fra Zero e Sile; modeste teste di ponte intorno a Marghera e al Bottenigo, accanto a una Mestre che ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] sede diversa da quella per la quale era stato ordinato. Teodorico dette il suo consenso e Lorenzo ricevette dal vescovo di Altino il governo della diocesi romana e dei beni di questa. La reazione del partito di Probo Fausto Niger non ebbe successo ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] terreno lungo tutto il litorale, dal Delta del Po (la tenuta di Ca’ Lattis) al retroterra veneziano (le paludi di Altino) e fino al basso Friuli, aprendo numerose vertenze col governo austriaco, cui avanzava nel contempo progetti di ogni tipo per la ...
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TRIBUNO, Pietro
Marco Pozza
TRIBUNO (Trundomenico), Pietro. – Nato nella prima metà del IX secolo, subentrò alla fine dell’887 o all’inizio dell’888 al doge Giovanni II Particiaco che nell’autunno dell’887 [...] 15 s.; I diplomi di Guido e di Lamberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1906, p. 21; Origo civitatum Italiae seu Venetiarum (Chronicon Altinate et Chronicon Gradense), a cura di R. Cessi, Roma 1933, pp. XXVII, XXXI, XLII, 29, 45 s., 125, 134 s., 138 ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] Postumio Albino per congiungere Genova con Aquileia ripiegasse dopo Vicenza per O.: non vi passava invece, per quanto sembra, la Claudia Altinate. Altre strade, di cui sono tornate in luce anche di recente dei miliari di età tarda, collegavano O. con ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] antica, erano determinate dall'esistenza di ponti romani: il Pontecorvo su cui passava la via diretta ad Adria e il ponte Altinate con la via omonima.
Oltre i limiti segnati dai canali ancora attivi o interrati, la città si è sviluppata includendo i ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] , passò poi ai Galli e da questi ai Romani. Augusto condusse per la laguna di Comacchio la fossa che metteva ad Altino, detta appunto Fossa Augusta. Coi Goti prima, coi Longobardi poi, raggiunse un certo splendore, e fu centro di un ducato. Nelle ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] tradizionale, a semplice cubo, e fortemente caratterizzati dalla presenza di figure in rilievo, come in un p. proveniente da Altino (Venezia, Mus. di Torcello), ricavato forse agli inizi del sec. 11° da un cippo romano con iscrizione: sulla fronte ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] .:
Fonti. - Paolo Diacono, Historia Langobardorum, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187: 78; Chronicon Venetum quod vulgo dicunt Altinate, a cura di H. Simonsfeld, in MGH. SS, XIV, 1883, pp. 1-69; Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, in ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....