Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] era consuetudine per gli astronomi elaborare le loro descrizioni del moto del Sole a partire dalle osservazioni della sua altezza, non soltanto in occasione dei due solstizi, ma anche degli equinozi, è probabile che lo stesso Toscanelli si rendesse ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] molto tempo che l'area del triangolo è la metà dell'area del rettangolo avente la stessa base e la stessa altezza; non abbiamo però testi che ci permettano di verificare questa ipotesi. Sono state inoltre trovate un paio di tavolette neosumeriche con ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] finito (v. fig.) la parte di c. indefinito compresa tra due sezioni piane parallele (tra di loro uguali, dette basi). L’altezza h del c. (finito) è la distanza dei due piani paralleli; il lato, ciascuno dei segmenti, tra di loro uguali, intercettati ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] la cui posizione sia immutabile nei vari ambienti. Questa è, in generale, il piano di utilizzazione della luce, corrispondente all'altezza media dei tavoli, banchi di vendita e di lavoro che si trovano nei locali, la quale si assume essere di 0 ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] ϕ−δ=90°−h=z. È il metodo che si segue, per es., in marina per fare il ‘punto’, rilevando col sestante l’altezza del Sole nell’istante del mezzogiorno vero (le tavole di effemeridi nautiche forniscono, giorno per giorno, il valore di δ e l’istante del ...
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Matematica
In geometria, la parte rimanente (grigia in fig. 1) di un quadrato di lato assegnato, dal quale si toglie un quadrato di lato minore con uno dei vertici in comune.
Tecnica
Stilo o indice di [...] (fig. 2). Si chiama g. anche lo strumento rudimentale, costituito da un’asta disposta verticalmente sul suolo, per misurare l’altezza del Sole sull’orizzonte e per determinare l’istante del mezzogiorno locale. La gnomonica è l’arte di costruire gli ...
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scaloide Successione di parallelogrammi o di parallelepipedi aventi una base sopra una determinata retta o un determinato piano, e tali che due successivi abbiano un lato o una faccia sovrapposti. Il termine [...] dai rettangoli che hanno per base n segmenti Δx1, Δx2,..., Δxn in cui si divide l’intervallo (a, b) e per altezza rispettivamente i segmenti immagine dell’estremo inferiore o superiore di f(x) nell’intervallo Δxi. Se la f(x) è integrabile in ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] forma. Così dimostra che la semisfera è uguale al doppio del cono e ai due terzi del cilindro di uguale base e uguale altezza, e che il segmento di paraboloide ellittico è uguale a metà del cilindro e a due terzi del cono di uguale base e uguale ...
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piramide
piràmide [Der. del lat. pyramis -idis, dal gr. pyramís -ídos] [ALG] Poliedro che ha per facce un poligono (base) e i triangoli (facce laterali) che congiungono i lati del poligono con un medesimo [...] centro della detta circonferenza. Una p. retta si dice regolare se tale è la base (in partic., p. triangolare equilatera o tetraedro, quadrata, ecc.); altezza è la distanza h del vertice V dal piano della base (v. fig.). Apotema di una p. retta è l ...
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contenuto
contenuto [agg. e s.m. Part. pass. di contenere, "che si trova nell'interno di qualcosa", der. del lat. continere, comp. di cum "insieme" e tenere "tenere in sé, comprendere"] [INF] C. di informazione: [...] atmosferiche di una data specie, per es. elettroni liberi, contenute complessivamente in una colonna verticale di atmosfera, di altezza h e di sezione normale di area unitaria. Partic. rilevante per vari aspetti è il c. elettronico totale (indicato ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.