DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] anche una carta nautica che purtroppo non c'è pervenuta. Di grande interesse è un suo metodo empirico di determinazione dell'altezza delle stelle col sussidio d'una lancia, ma il suo spirito d'osservazione non s'esaurisce in quest'ambito. Egli è ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] s.), è deduzione non dimostrabile, ma certo acuta. L'opera non dà mai l'impressione di sollevarsi all'altezza aristocratica, sociale e intellettuale, del suo corrispondente laico, il Cortegiano di Baldassar Castiglione. Ma nel complesso si presenta ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] una delle sue opere più riuscite, e Giovanna II,regina di Napoli (melodramma in 2 atti, libretto G. Rossi), partitura invece non all'altezza della sua fama.
Ultima opera composta dal C. fu Il lago delle fate (melodramma in 4 atti, libretto F. Romani ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] eroismo degli italiani morti in battaglia portando il dialetto ad altezze epiche. Ma l’entusiasmo di Carducci non fu sempre ’amico letterato Diego Angeli (che però si fermò all’altezza di Bologna). Il cammino richiese venticinque giorni e per ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] , perché i suoi ricordi non habbino sortito quel fine che si persuadeva et per essere cascato grandemente dalla gratia di Sua Altezza et da quella riputatione in che si ritrovava per innanzi ritenuto da ciascheduno" (cit. in Segre, 1898, p. 7 n. 5 ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] la sua vita. Perciò fu incaricato del caso il nuovo legato pontificio Bertrand de Deux che, tuttavia, non fu all'altezza del suo difficile compito. Dopo essersi lasciato trascinare in un conflitto di competenze con il D. che non voleva partecipargli ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] di quella sua svista per ispargere delle calunnie a carico suo, che potean solo essere credute da coloro che non conoscono l'altezza d'animo di quell'uomo... Quel che è certo si è che ei fu spinto a quello sbaglio dalla sua naturale vivacità ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] smilzo, taciturno, riservato e flemmatico. Sin dall'inizio del suo pontificato la sua cagionevole costituzione non fu all'altezza delle esigenze del suo ministero. Mentre per il primo anno del pontificato sono tramandati solo stati di debolezza, nel ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] und Chemie, herausgegeben zu Berlin von J. C. Poggendorff, XXVIII, 1833, Leipzig, pp. 108-115; Descrizione di un nuovo circolo ripetitore in altezza ed in azimuth, in Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere e d'arti di Modena, torno I - parte 4 (1833 ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] quattro relative ai vari mutamenti di scena, l’ultima al momento conclusivo, quando, «finito il balletto e la festa, le loro altezze se ne andonno su di sopra al finestrone del ballatoio […] et stettono a vedere fare il balletto a cavallo in questa ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.