GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] a Fede, Fortezza, Prudenza e Magnificenza, opera dello scultore Pietro Rudiez, da un secondo basamento, più ridotto in altezza, con facce rettilinee, sul quale poggiava un'urna trapezoidale sormontata da un gruppo scultoreo rappresentante la Spagna ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] sono le Istituzioni di mineralogia con la maggior chiarezza disposte, per facilmente imparare a conoscere i fossili, dedicate a Sua Altezza Reale D. Ferdinando I infante di Spagna, duca di Parma (Parma 1790). Lo scritto, composto già da tempo e ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] regno di Navarra, componente del Consiglio di guerra di Filippo II e poteva vantare il titolo di maggiordomo maggiore di sua altezza. È probabile, data l'età avanzata, che sia morto nei primi del sec. XVII.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] sul Della Chiesa. A stampa: Catalogo di tutti li scrittori piemontesi, savoiardi e nizzardi et altri dei stati dell'Altezza Serenissima di Savoia..., Torino 1614; 2 ed. riv. e ampl., Carmagnola 1660; Discorso della preminenza del sesso donnesco con ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] inoltre pubblicata, appena dopo la sua morte, una traduzione delle commedie di Terenzio. I risultati non sono tuttavia all'altezza della lunga preparazione: il F. si rivela infatti un traduttore attento al testo, ma troppo pedissequo.
Opere (oltre ai ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] di redazione, di cui qualche anno prima il D. aveva detto che senza di esso "non sarebbe possibile mantenere i Rendiconti all'altezza alla quale il Guccia li innalzò" (ibid., p. 364), segnò la fine delle aspirazioni e delle illusioni di un'intera ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] della Contea di Gorizia [1790 c.], III, Gorizia 1855 (ristampa, Gorizia 1972), pp. 249 s.; L. Valdani, In morte di sua altezza reverendissima R. G. de' conti e signori d'E., Milano 1804 (con ritratto); G. D. Della Bona, Osservazioni e aggiunte sopra ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] promesso in febbraio un compenso di 44.000 ducati d'oro -, a giudizio della quale F. non è all'altezza d'un incarico di tanto rilievo (troppo giovane, troppo inesperto, troppo inaffidabile), viene designato comandante dell'esercito alleato. Formato ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] assedio della mondanità, entro la quale disintossicarsi dall'inquinamento dei traffici curiali serbando così un minimo la memoria della vertiginosa altezza alla quale, d'un tratto, s'è sentito sollevato a Loreto. Ma ciò ogni tanto e non più che tanto ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] amico di Bembo e L. Foscarini - al L. con due contratti, uno del 4 marzo 1481 per la navata fino a circa metà dell'altezza con l'obbligo di fornire anche i materiali, l'altro del febbraio 1484 (ma vi è discordanza tra le fonti, che riportano anche l ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.