CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] due-trecentesco.
Per quanto riguarda la cultura del C., il fatto più notevole consiste nell'adozione del francese. All'altezza cronologica delle Estoires non esiste ancora nessuna opera in volgare veneziano e un solo documento volgare le supera in ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] proposte già verificate nella pratica dal Capra. E si tratta, ad esempio, di una "tromba di bronzo" che sputa acqua "in altezza d'una torre" o della "fontana perpetua" che fu esposta al pubblico nel giorno del Corpus Domini e rimase all'aperto "alla ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] e assai più tardi - dal figlio.
Si è detto dell'attività d'ingegnere militare, confermata dalle nomine a ingegnere di Sua Altezza, a soprintendente alle fortezze, a luogotenente alla artiglieria ed edifizi dell'acqua dei 13 dic. 1626 e del 27 giugno ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] -G, passim; F. Coradini, I vescovi della diocesi aretina, cc. 148v-149r; Punti ecclesiastici compilati e trasmessi da Sua Altezza Reale a tutti gli arcivescovi e vescovi della Toscana e respettive risposte, Firenze 1787, pp. 409-454; R. Tanzini, Atti ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] F. Zambrini, Brieve introductione a dittare, Bologna 1854.
G. è autore anche di una canzone: Scende da monte mirabel altezza, strutturata in quattro stanze in ottava rima e conservata, sotto il nome Zanine di Bonandrea, nel codice della Bibl. apost ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] al mondo intero (una Bohème persino a Pechino: 28 giugno 1986) e supportato da tutti i nuovi media. L’altezza spiccata e la corporatura imponente gestita con nonchalance (che gli valsero l’appellativo di Big Luciano) limitarono però la dimensione ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] plastico-pittorici sul tipo delle grottesche, dall'altra (villa Godi) quella scenografia paesistica alle pareti, che tanta altezza raggiungerà con Paolo Veronese. Il Puppi (1976) preciserà la proposta del Fiocco, arricchendola con l'ipotesi di ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] che non ha nessun altro Prencipe di aver un altro suo ministro, che è l'Agente Bernardi, così intrinseco di Sua Altezza, che da ogni hora sarà informata della sua intentione: et potranno, senza l'apparenza d'un Ambasciatore, pigliar meglio la loro ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] mineralogia, non si possono ignorare le sue ricerche in altri campi delle scienze fisiche e naturali: con P. Scrop determinò l'altezza di vari siti del Vesuvio; con T. de Saussure studiò i vapori e i gas delle fumarole vesuviane; con G. Herschel ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] ; si deve avere avvertenza alla leggibilità, sia proporzionando la grandezza delle lettere e la profondità dell'intaglio all'altezza, sia colorandole di nero o di oro, o riempiendole di ottone.
Nel "Discorso delle maiuscole antiche romane", che ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.