Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] del servizio svolto dal F. per l'Ordine e la Chiesa, ma a causa dell'età egli si rivelò non più all'altezza del compito assegnatogli. Per coprire le notevoli spese connesse con l'ufficio, il F. aveva contratto a Lucca un prestito di 250 ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] gli permise di sostenere una campagna per l'aumento dei finanziamenti per la costruzione di laboratori attrezzati, all'altezza di quelli di altri paesi avanzati. Come Corbino, il G. fu convinto assertore dell'importanza dell'aggiornamento e ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] che la disposizione più adatta sia quella di considerare la posizione dei beati secondo la longitudine, la latitudine e l'altezza. Fedele all'insegnamento di s. Gregorio, B. concepisce la rosa celeste in maniera che non vi sia distinzione tra le ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] , pp. 151 s.), come si può notare in alcune figure secondarie che mostrano volti dalle espressioni convenzionali, non all’altezza delle sue notevoli capacità ritrattistiche: si veda, per esempio, La verità che scaccia la Frode e fa smascherare da un ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di legno che univano l'una all'altra le abitazioni al di sopra delle vie, e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a Riva del Garda. Per quanto concerne ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] è peraltro dimostrata dal fatto che questi e suo figlio poterono fregiarsi, dopo il 1805, del titolo di "ebanisti di Sua Altezza reale", in virtù del quale realizzarono una sessantina di tavoli da gioco "impiallacciati fini" per il palazzo di città e ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] commozione che inducesse a ridurre gli schemi solenni e rigidi del genere letterario pur rispettandone il decoro e l'altezza dello stile. Il C., preoccupato della discussione teorica, intento a dar rilievo all'esigenza di non spezzare l'indissolubile ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] 59). Bellosi (1990), in particolare, data la predella tra il 1452 (anno nel quale gli affreschi non erano ancora giunti all'altezza delle battaglie) e il 1459, presunto anno di morte di Giovanni di Francesco. Per contro Ginzburg sostiene che il ciclo ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] Valletta a Costantino Grimaldi, come appare dalla citata corrispondenza con il Muratori.
In realtà il B. non sembra molto all'altezza del suo compito, anche se si impegna nella costruzione di una flotta militare e ne paga personalmente le spese. Da ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] su consiglio d'un suo agente, E. Basso, che il 15 nov. 1583 gli scrisse da Bologna: "Per eseguire quanto che Vostra Altezza Serenissima mi comandò li giorni passati, mentre che ero costì, sono andato a Mantoa e vista la Galeria delli marmi del già ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.