CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] sacrificio, p. 374); così fornisce con sicurezza le misure della torre di Babele (uno stadio di lato e quattromila di altezza; ibid., pp. 408 s.).
A questo ingenuo interesse per lo straordinario è riconducibile una sua opera storica in tre volumi ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] , che dopo essere rimasto vedovo (1837) avrebbe voluto sposare Isabella. Ma le sue pretese di ottenere titolo e privilegi di altezza reale non piacquero né a lei, né tanto meno a Ferdinando II, che ne decretò rapidamente l'espulsione nel gennaio 1838 ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] : sintesi del discorso del C. al convegno dei nazionalisti liberali). Secondo il C., occorreva che l'Italia fosse all'altezza della soluzione bellica, se la guerra era un momento di progressione storica, attraverso il quale si sarebbe raggiunto un ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] al contrario, sotto Ferdinando I, "ha solo avuto il nome della segnatura, non essendo mai intervenuto a negotiare in voce con Sua Altezza" (Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 1, XV, c. 78).
Morì a Firenze il 5 dic. 1605.
Dalla moglie ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] ad affiancare al Solari lo scultore A. Balzico. Quando il monumento venne inaugurato, fu criticata l'eccessiva altezza del basamento rispetto alle proporzioni del gruppo, la contorsione eccessiva del cavallo e un generale tradimento del progetto ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] colonne sorreggeva una balaustra continua, accessibile dal piano dei mezzanini, con la funzione di dilatare lo spazio in altezza. Il massiccio parallelepipedo era inserito nella natura mediante due direttrici visive, una Nord-Sud attraverso il salone ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] ordinò un attacco contro Milano e risalì con l'esercito il corso dell'Adda, lungo la riva sinistra. Giunti all'altezza di Trezzo i guelfi scoprirono un guado non presidiato dagli uomini di Marco Visconti e riuscirono ad attraversare il fiume. Sul ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] del Corio, suo contemporaneo alla corte sforzesca, è assai severo: lo descrive come uomo credulo e influenzabile, il quale non fu all'altezza degli eventi che lo coinvolsero. Fin da giovane, scrive il Corio, l'E. "se dilectò de archimia", e nel 1485 ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] miniera di quell'atticismo, che si fe' sentire, come abbiam detto, in quel secolo fortunato, [(] e giunse a quell'altezza, a cui poscia non fu veduto salire giammai, quantunque la Lingua Italiana ne' secoli susseguenti abbia avuto accrescimento ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] , ibid., p. 92; F. Borsi, L'architettura del principe, Firenze 1980, p. 146; G. Salvagnini, G. Mechini architetto di Sua Altezza. Architettura e territorio in Toscana (1580-1620), Firenze 1983, ad Indicem; Prato: storia di una città, a cura di E ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.