CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] Tevere, secondo il progetto del C., si prevedevano la costruzione di due muraglioni continui di arginatura, che iniziavano all'altezza di piazza del Popolo e finivano a porta Portese, e l'apertura di due lungotevere, sotto cui si sarebbero disposti ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Austin (Texas), e l’Oliveriano 38 di Pesaro, entrambi di poco posteriori al limite dell’antica vulgata, fissato all’altezza del manoscritto Toledano di Boccaccio, databile non prima del 1357-1359.
Gli altri grandi autori dell’Ottocento che attirarono ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] le "opere idrauliche per preservare la città di Roma dalle inondazioni del Tevere".
Poco dopo, in una monografia intitolata Sull'altezza di piena massima del Tevere urbano e sui provvedimenti contro le inondazioni (Milano 1875), il B. chiarì che il ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...]
Fu lì che – confessò più volte – lavorò al poemetto narrativo La ragazza Carla, concepito in un primo momento (all’altezza del 1947-48) come soggetto cinematografico pensato per De Sica e Zavattini (e tuttavia mai loro inviato) e completato solo all ...
Leggi Tutto
BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] , o sia per il dubio grande che ha, il quale difficilmente si può levare se bene non lo dicono apertamente, che Vostra Altezza in somma non pensi al tratto se non poiché gli servi di occasione di venire alle arme con pensieri forsi più lontani - cosa ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] metà del mandato, di durata biennale, si trovò nel settembre 1579 a sovrintendere alla misurazione della larghezza della laguna all'altezza dei ponti di Brendolo, Chioggia e Malamocco e a farne dettagliata relazione ai savi alle Acque. Fu in seguito ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] sostenevano che la velocità delle acque sarebbe aumentata notevolmente con l'altezza: prima linearmente (legge di Castelli), poi in ragione della radice quadrata dell'altezza (legge di Guglielmini). In tal modo non vi sarebbero stati pericoli ...
Leggi Tutto
GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] sinuose grazie, per concludere con il tondo maiuscolo della Hypnerotomachia Poliphili, che fissa nelle maiuscole il rapporto tra larghezza e altezza in 1:9, in armonia con le indicazioni dei maestri calligrafi del tempo (L. Pacioli, F. Torniello, G.B ...
Leggi Tutto
INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] l'Indice, che condannò l'opera di Keplero.
L'I., le cui conoscenze scientifiche non erano reputate all'altezza dei suoi interlocutori, riteneva che sostenere Copernico significasse schierarsi contro l'autorità della Chiesa e che la confutazione delle ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] infatti perdendo la fede – nacque in Padovani l’esigenza di trovare nuove risposte, che fossero all’altezza filosofica del materialismo positivista, salvando l’impianto essenziale della teologia cattolica. Per questa ragione, appena terminato il ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.