MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] fu abbandonato per oltre un secolo per essere ripreso dai primi decenni del XII secolo, ma non in modo costante. All'altezza della sesta generazione, nell'ultimo quarto dell'XI secolo, la casata si divise in due rami, più tardi denominatisi dei conti ...
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GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] meccanico della caloria, basato sulla misura dell'aumento di temperatura di una massa di mercurio fatta cadere da una certa altezza (Sul valore dinamico di una caloria [con G. Cantoni], in Memorie dell'Accademia dei Lincei, XII [1882], pp. 437-450 ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] precocità intellettuale; non particolarmente sviluppato nel fisico fino a sedici anni, alla visita di leva risultò "1,73 e mezzo di altezza e 77 di torace" (P. e Ada Gobetti, Nella tua breve esistenza. Lettere 1918-1926, a cura di E. Alessandrone ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , saldati tra loro da volute e timpani spezzati, nei quali il ritmo serrato degli ordini è placato da due attici a diversa altezza. La facciata si conclude in un arco a sesto ribassato su cui troneggia l'emblema teatino (Roca de Amicis, 1995, p. 89 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] -54.
La data in cui fu iniziata la porta (ricollocata da Paolo V nel 1602, previa l'aggiunta di scomparti in altezza, nella nuova basilica) si ricava dal fatto che i lavori, protrattisi secondo il Vasari per dodici anni, terminarono senza dubbio nel ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] con bracci di creta di palmi 10 in circa ... un busto con sua testa di marmo bianco rappresentante il cavalier Maffei d'altezza palmi due e mezo in circa per la quale dicesi sia stato pagato detto Fontana" (il busto doveva misurare circa cm. 60 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] di azzurrite che servivano per un’altra opera perduta della pittrice, «un quadro grande con una Madonna», commissionata da «Sua Altezza […] alla Angiola Paladini che sta nel monastero di Sant’Agata» (ibid., 332, c. 92 =doc. n. 40).
La permanenza di ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] più piccolo": il primo con dieci registri su base 16 piedi e tastiera di 50 tasti più "quattro canni chiamati contrabascio di altezza di palmi 29 in 30 [24 piedi] chiamati Fefaut, Gesolreut, Alamire, Befabemi in negro che siano per VIIIa sutto della ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] alla morte dell’elettore, nel 1695 passò a Düsseldorf, dove fu nominato poeta di corte e ‘Segretario di S. Altezza Elettorale Palatina’. Vi compose una decina di drammi: Giocasta (1696, revisione d’un dramma di Giovanni Andrea Moniglia; musica ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, dopo essere rimasto vittima, nel mese di agosto, all'altezza dell'isola di Formosa. di un naufragio nel corso del quale perse tutto quello che aveva portato con sé. Grazie all ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.