Wallenda, Nik (propr. Nikolas). – Acrobata e funambolo statunitense (n. Sarasota, Florida, 1979). Proveniente da una famiglia di atleti circensi, the Flying Wallendas, che vanta sette generazioni di acrobati [...] (2011), la traversata delle cascate del Niagara (2012) e quella della gola del Little Colorado River, nella riserva Navajo alle porte del Gran Canyon, realizzata in 23 minuti camminando su una fune lunga circa 426,7 a un’altezza di 457 metri (2013). ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] scritto: "ex urbe Nursia".
La contrada, percorsa dalla via Salaria, è montuosa: Norcia è posta a circa 600 metri di altezza, a non grande distanza dal monte Vettore (2478 m.) la cima più alta dei Sibillini. La popolazione aveva fama di rudezza ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] dell'Agricoltura, nato nel 1870, sin da allora si trovava all'avanguardia del progresso agricolo del paese ed all'altezza degli analoghi presenti in Europa nel campo della ricerca. Alla sua direzione, infatti, si erano succeduti noti studiosi, come ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] il C. - "li detti priore et gentilhomini di Vische non si degnano ne la supplicatione dar il titolo conveniente a V. Altezza, ma solamente la nominano per proprio nome come se fosse una privata persona".
Il C. si preoccupava nello stesso tempo della ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] i miei poveri antenati prestarono omaggio di servitù a' serenissimi eroi Odoardo il grande padre e Francesco Maria cardinale zio di Vostra Altezza").
In data imprecisabile il B. prese moglie (ma non si conosce di lei né il nome né il casato) e sembra ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] era lasciata nel più totale abbandono, mentre il clero residente - i canonici erano dispensati da quest'obbligo - non era all'altezza del suo compito. L'E. ebbe anche in commenda l'importante abbazia benedettina di S. Bartolo fuorì le Mura. Non ...
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Matthes, Roland
Gianfranco e Luigi Saini
Germania Orientale • Pössneck, 17 novembre 1950 • Specialità: 100 m, 200 m dorso
Roland Matthes, detto il Sughero imprendibile, è a giusta ragione considerato [...] sempre stato considerato un atleta più motivato dalle possibilità di successo che dalle prestazioni cronometriche.
Longilineo (1,89 m di altezza per 75 kg di peso) e dotato di una capacità di scivolamento in acqua rimasta unica nella storia della ...
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BRUYN, Francesco
Maria Walcher
Nato intorno al 1794, compì gli studi di architettura a Roma dove rimase sei anni; ritornato a Trieste, ricoprì dal 1821 la cattedra di architettura civile e di agrimensura [...] nel gennaio di quell'anno furono fissati, da parte della società banditrice del concorso, il numero e l'altezza dei piani. Per questo palazzo avevano presentato progetti anche il triestino Antonio Buttazzoni ed il milanese Pizzala. L'attribuzione ...
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Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe [...] piccoli violini di questa prima fase egli arriva alla perfezione dei cosiddetti Grandi Amati, modelli allo Stradivari. L'ultimo degli A., Girolamo (Cremona 1649 - ivi 1740), figlio e allievo di Nicola, non seppe tenersi all'altezza dei precedenti. ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] il saldo totale dei lavori.
La fonte misurava m 10,16 nel lato centrale, e m 5,55 nelle due ali laterali; la sua altezza massima era di m 1,32. Venne realizzata in marmo della Montagnola, cavato nei pressi di Siena, a buon mercato e di qualità poco ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.