CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] da scale più strette. A questo schema ancora piuttosto semplice viene più tardi interpolata una piccola piazza, a mezza altezza sul declivio, abbracciata da, rampe di scale su pianta poligonale. Nel disegno finale, lo stesso corpo convesso viene ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] adottata da Vignola nella chiesa di S. Lorenzo a Sant’Oreste al Soratte, è in questo caso un espediente per limitare l’altezza totale, così come lo sono la volta a sesto ribassato e la struttura del tetto, che la abbraccia con incatenamenti posti a ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] ricavate dalla copertura di due terrazze laterali, chiusura che avrebbe finito per innalzare di un piano l'altezza stessa dell'edificio. Questo sistema, prescelto in quanto sembrò che non alterasse l'originaria configurazione architettonica del ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] da sette mesi dirigeva i lavori dell'acquedotto Aguas Livres, in quanto l'architetto non aveva tenuto gli archi all'altezza accordata (Viterbo de Sousa). Probabilmente il C., dopo l'insuccesso, lasciò il Portogallo.
Nel maggio 1737 troviamo il C. a ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Alessandro, in duomo, che, ancor più delle opere in S. Maria Maggiore, testimonia con eloquenza come a questa altezza cronologica agisse già energicamente sul M., oltre all'inaggirabile modello giordanesco, anche il punto di riferimento dell'arte di ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] , pp. 151 s.), come si può notare in alcune figure secondarie che mostrano volti dalle espressioni convenzionali, non all’altezza delle sue notevoli capacità ritrattistiche: si veda, per esempio, La verità che scaccia la Frode e fa smascherare da un ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] 59). Bellosi (1990), in particolare, data la predella tra il 1452 (anno nel quale gli affreschi non erano ancora giunti all'altezza delle battaglie) e il 1459, presunto anno di morte di Giovanni di Francesco. Per contro Ginzburg sostiene che il ciclo ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] su consiglio d'un suo agente, E. Basso, che il 15 nov. 1583 gli scrisse da Bologna: "Per eseguire quanto che Vostra Altezza Serenissima mi comandò li giorni passati, mentre che ero costì, sono andato a Mantoa e vista la Galeria delli marmi del già ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] proposte già verificate nella pratica dal Capra. E si tratta, ad esempio, di una "tromba di bronzo" che sputa acqua "in altezza d'una torre" o della "fontana perpetua" che fu esposta al pubblico nel giorno del Corpus Domini e rimase all'aperto "alla ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] e assai più tardi - dal figlio.
Si è detto dell'attività d'ingegnere militare, confermata dalle nomine a ingegnere di Sua Altezza, a soprintendente alle fortezze, a luogotenente alla artiglieria ed edifizi dell'acqua dei 13 dic. 1626 e del 27 giugno ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.