FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] di affidare al F. il risanamento, che comportò il rifacimento della zona della cupola, sia come profilo sia come altezza di imposta e distribuzione dei sostegni, come pure l'allungamento della zona del presbiterio e l'avanzamento della facciata sulla ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] che attraversano assialmente i quattro piani dell'edificio prendono luce all'esterno da grandi aperture di altezza decrescente raccordate da decorazioni floreali coronate da un'altana. Esse configurano un comparto centrale formalmente autonomo ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] tradizione toscana. Chiaramente romano è, invece, il carattere della decorazione architettonica sulle pareti del grande salone a doppia altezza, dove il F., in seguito a varie prove di cui restano quattro disegni agli Uffizi (U3833A, 3834A, 3835A ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] dei Magi del 1380) e l'Incredulità di s. Tommaso nel duomo della stessa città (1388), popolata da figure dall'altezza eccezionale e dalle membra affusolate che si esprimono con gesti veloci e ben articolati. Un altro aspetto tipico di queste opere è ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] muro di controscarpa difeso da un fossato che correva lungo due dei cinque fronti della cortina muraria. La scarsa altezza della difesa permetteva alle artiglierie, posizionate sulla sommità del monte, di controllare l'intero declivio che in questa ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] come il polittico, a scomparti scanditi da colonne dorate a tortiglioni per la misura complessiva di circa otto piedi di altezza e cinque di larghezza, fosse assai più ricco all'origine di quanto non sia dato oggi vedere: doveva essere infatti ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] ) ricevette il giudizio favorevole del giudice Giovanni Paolo Panini (benché condizionato dalla constatazione dell’eccessiva altezza e ornamentazione della facciata a doppio ordine).
Durante il pontificato di Clemente XII, Gregorini e Passalacqua ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] , ma per trovare posto a s. Gregorio, e sottolineare quindi l'aspetto religioso della storia, avesse sviluppato in altezza la composizione. La stampa rispondeva comunque a intenti di propaganda politica, visto che il tema si prestava a illustrare ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] della decorazione scultorea del portale del Duomo di Messina, condotta inizialmente da Baboccio da Piperno e interrotta all'altezza dell'arco ogivale (La Corte Cailler, 1903). In realtà, quella che sarebbe stata l'unica esecuzione affidata ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] l'Assunta del duomo di Montecchio, del 1786, e la S. Ubaldesca del duomo di Pisa, del 1787, non sono più all'altezza delle opere precedenti. La Deposizione di Spoleto (1792) è opera fredda e povera; l'Elemosina di s. Tommaso di Villanova nella chiesa ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.