CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] bronzisti della Bassa Sassonia (Bloch, 1961, pp. 106-112). A confronto, il c. di Klosterneuburg presenta forme estremamente più slanciate (altezza m. 4,08, ma il piede è mancante; ampiezza m. 2,45) e mosse, come risultato della lavorazione a giorno ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] colonna, che si è andata assottigliando man mano che gli architetti hanno cercato forme più snelle e meno massicce. Così, l’altezza delle colonne doriche è aumentata, passando dai 4 diametri inferiori di alcuni templi dell’inizio del VI sec. ai 5,5 ...
Leggi Tutto
AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] la sua metà).Lo schema del progetto dimostra che anche all'esterno tutte le misure sono divisibili per 12: di 48 piedi è l'altezza del corpo poligonale a sedici lati fino alla cimasa del tetto, alto a sua volta 12 piedi; da esso si innalza l'ottagono ...
Leggi Tutto
Religione
P. liturgici Le vesti indossate dai ministri nelle celebrazioni liturgiche; nei recenti documenti ecclesiastici si preferisce la denominazione vesti liturgiche (➔ veste).
Tecnica
Nelle costruzioni [...] a corsi regolari. Per questi ultimi in particolare si devono impiegare conci di pietra perfettamente squadrati, tutti della stessa altezza per ogni corso orizzontale. Nelle murature di mattoni sono molto frequenti i p. a cortina e alla cappuccina: il ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] fanno un monumento profondamente innovativo. La struttura, sollevata su di un basamento quadrato di 87 m di lato per 10 m di altezza, rivestito di marmo pario, consisteva di un ampio tamburo di 64 m di diametro, alto 21 m e articolato su due piani ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] due spalle. I p. apribili si adoperano nei casi di canali o fiumi navigabili per rendere possibile il passaggio di natanti di altezza maggiore di quella del p. stesso. In passato se ne costruirono di legno, con sistemi non molto diversi da quelli in ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] diminuzione del peso proprio, che non sarebbe stato materialmente possibile ottenere in situ. Gli elementi avevano la lunghezza di circa 5 m, altezza di 1 m e spessore di m 0,15; il nodo di giunzione degli elementi che si incontravano a 4 per volta ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] la corsa a una prefabbricazione sempre più integrale, sia ricorrendo ai cosiddetti sistemi di prefabbricazione pesante con pannelli ad altezza di piano, per la maggior parte brevettati in Francia e di cui dopo il boom degli anni sessanta si constata ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...]
La c. a torre (fig. C), motivata dalla massima sfruttabilità del lotto edificabile, è ovviamente sviluppata in altezza e solitamente presenta un unico blocco centrale, comprensivo di ascensore e vano scala accorpati, che distribuisce verticalmente l ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] innalza, con ardito gioco di masse, le vòlte che, nella navata centrale (m 80 × 25), giungevano a 35 m di altezza. Dei colonnati rimane soltanto un ricordo nelle colonne addossate ai pilastri della navata centrale, alte m 14,50, le quali reggevano i ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.