GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] Senato il 3 apr. 1635, congiuntamente a quella d'Inghilterra.
Il testo, di grande bellezza ed efficacia, è quantomeno all'altezza della tradizione di consimili documenti, spesso più simili a veri e propri trattati storico-antropologici che a semplici ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] , in analogia con il titolo reale di Enzo. Per quel che riguarda gli interessi letterari, F. non fu certo all'altezza del padre e del fratellastro. Secondo la critica più recente è poco probabile che le tre note canzoni attribuite nella tradizione ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] la scelta bellica, partecipando ad iniziative a favore dei soldati e delle loro famiglie: "Davvero il suo tramonto non fu all'altezza della sua vita..." osserva un biografo (Viterbo, p. 326) narrando gli anni conclusivi di un'esistenza che era stata ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] preminenza su tutti gli altri capitani, forse per la sua stessa età avanzata. Egli non si mostrò tuttavia all'altezza della situazione: tentò una diversione nel Mantovano nella quale furono perpetrate molte inutili atrocità senza peraltro smuovere il ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] 'ultimo lo aveva informato "di certi danni fatti nuovamente da Uschochi ai sudditi della Repubblica, de' quali l'Altezza Serenissima [Ferdinando] ne haveva sentito molto disgusto, et che essendo tutti contrarij alla sua volontà, era risoluta punir ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] del G. una catastrofe: furono decimate dalla fame, dalle epidemie e dalle diserzioni.
Il G. non sembrava più all'altezza della situazione, che dal 1638 in poi per gli Imperiali stava peggiorando minacciosamente. La sua sostituzione, voluta da un ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] passata ad altri notizia, che di noi due, e di loro altezze" (ibid.).
Al tempo della cerimonia, tenuta a Firenze il 13 in quel tempo io habbia superate, l'una e l'altra altezza lo sa" (ibid.). Anche l'ambasciatore veneto Andrea Gussoni affermava ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] giorni prima aveva completato un volumetto a cui aveva dato il titolo di Istruzioni richieste a presentare a Sua Altezza Reale Ferdinando duca di Calabria - purtroppo rimasto inedito -, con cui suggeriva al principe ereditario, a dire del Grilli, un ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] in vigore che il governo intendeva abbassare. Infatti, a suo avviso, "il consumo non subisce una prevalente influenza dall'altezza del balzello", per l'insorgere di fenomeni di contrabbando e di frode al crescere di questo (Atti Parlamentari, Camera ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] C. ad "anteporre il suo particolare in questi due modi: il primo la sicurezza della casa, persona e facoltà sua; il secondo l'altezza a che sale, perché con questo mezzo si fa il primo huomo di quella città, e puoco meno che Signore" (ibid., p. 237 ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.