PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] della Religione di santo Stefano. Non ha [mai] havuto offizi». Queste brevi notizie provano che a questa altezza cronologica egli non era ancora entrato nello status ecclesiastico.
In data imprecisata, ma verosimilmente in coincidenza con la ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] huomo primario della stessa casa Gonzaga". Né esitava nel coinvolgere nell'accusa persino il duca: "nissuna persona più di Sua Altezza ha giugulato la salvezza di quella città con negligere ogni cura et con lasciar ogni cosa raccomandata a i più ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] l'anno 1402: prima a Roma con Luca da Lion (febbraio), da dove, passando per Camerino, giunse per mare all'altezza di Chioggia, naufragandovi e finendo prigioniero di Obizzo da Polenta; poi a Bologna (giugno), dove arrivò in tempo per prendere parte ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] flotta con il grado di ammiraglio nella guerra contro Genova. Con le sue navi si portò fuori dell'Adriatico e all'altezza della Sicilia affrontò i Genovesi e riuscì a respingerli. L'azione, anche se non fu decisiva per la conclusione del conflitto ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] ’antica Roma. Il duce sognava un nuovo Impero Romano, ma le risorse del paese e del regime non si sarebbero mostrate all’altezza di simili ambizioni.
Nel 1935-36 l’Italia, condannata dalla Società delle Nazioni da cui uscì, conquistò l’Etiopia; di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] svolsero a Roma nel 71 d.C.; esse si snodano su un fondo curvo, in un impianto spaziale che con la varia altezza del rilievo provoca l’illusione di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), iniziato da Vespasiano nel 75 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Sierra Nevada). Ancora degni di nota sono i rilievi che compongono il Sistema Costiero Catalano, non tanto per l’imponenza (altezza massima, 1712 m), quanto perché sbarrano la via all’Ebro ormai prossimo al mare, costringendolo a un tortuoso percorso ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] una produzione inconsistente o nulla. Le cure colturali si riducono, in genere, ai trattamenti. Con lo sviluppo dei culmi in altezza s’inizia la fase della levata e con la fioritura s’inizia quella della maturazione.
La raccolta si esegue in anticipo ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] a mezzogiorno (verso la parte del cielo dove si trova il Sole al momento in cui ha raggiunto la massima altezza sull’orizzonte), a mezzanotte (verso la parte opposta). Le e. hanno importanza come fattore climatico.
Musica
In un componimento musicale ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] delle braccia a forma di trifoglio; la latina o croce della Passione, lunga con la traversa posta ai 3/4 dell’altezza. Tra le croci tipiche degli ordini cavallereschi: la croce di Malta (biforcata d’argento), di s. Stefano (biforcata di rosso), di ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.