BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] nell'ombra, e non tanto per le sue idee politiche (aveva accettato dal cugino, con una pensione, il titolo di altezza), quanto per il tono ancora scandalistico della sua vita (si era unito alla figlia di un operaio, Giustina Eleonora Rufflin, da ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] terraferma. Nell'ottobre la flotta si raccolse a Palermo, ma solo il 22 novembre riuscì a salpare in mare. Tuttavia, giunta all'altezza di Capo San Vito, un forte vento da sud-ovest le impedì di proseguire, e dopo essere rimasta ferma per nove giorni ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] tradizionale longobarda, sempre restia a lasciare il potere a re troppo giovani, o a elementi non ritenuti ancora all'altezza del compito e, al contrario, sensibilissima al merito personale. La parte giocata da Garibaldo nella storia dell'usurpazione ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] di materiali da Livorno a Portoferraio. Nel 1568 fu ferito ad una gamba durante uno scontro sfortunato con i barbareschi all'altezza di Capo Corso.
Nonostante il servizio prestato nella marina medicea, l'A. continuò a mantenere buone relazioni con la ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] si pose a capo lo stesso doge nell'agosto 887, uscendo in mare con dodici navi ed approdando sulla costa dalmata all'altezza di Macarsca: la breve battaglia terrestre, che seguì il 18 settembre, ebbe esito negativo per i Veneziani, che lasciarono sul ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] era resa così, anche a non tener conto dell'affare di Polonia, difficilissima. Quanto ai titoli (si trattava dei titoli di "altezza" e di "serenissimo" che Alfonso voleva gli fossero dati come venivano dati al duca di Savoia e al granduca) anche qui ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] il nuovo governo del moderato Periér. Si misurò a quel punto anche tutta la mancanza di una guida politica all’altezza della situazione nel governo delle Province Unite, che non si impegnò minimamente in difesa dei governi dei ducati, pensando che ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] (1539) e facciata barocca (1682); la Buurkerk, ricostruita nel 14°-15° sec. in stile gotico, con sette navate di altezza uguale; S. Caterina (1524-37) in stile gotico tardo (facciata del 1900). Tra gli edifici civili di rilievo: Paushuize (casa ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] le falle e tutte le altre aperture accessibili e provvedendo i boccaporti o altre aperture dei ponti di garitte stagne, d'altezza tale da emergere dall'acqua, è possibile sbarcare il carico ed esaurire quei locali allagati che non siano rimasti in ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] intenso l'odio contro la dittatura militare del generalissimo, che pretendeva gli venisse tributato il titolo di Altezza e aspirava manifestamente alla formazione di un principato indipendente. Profonda diffidenza nutriva verso di lui Massimiliano di ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.