Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] del servizio svolto dal F. per l'Ordine e la Chiesa, ma a causa dell'età egli si rivelò non più all'altezza del compito assegnatogli. Per coprire le notevoli spese connesse con l'ufficio, il F. aveva contratto a Lucca un prestito di 250 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Bologna
**
Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] che la disposizione più adatta sia quella di considerare la posizione dei beati secondo la longitudine, la latitudine e l'altezza. Fedele all'insegnamento di s. Gregorio, B. concepisce la rosa celeste in maniera che non vi sia distinzione tra le ...
Leggi Tutto
MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] -G, passim; F. Coradini, I vescovi della diocesi aretina, cc. 148v-149r; Punti ecclesiastici compilati e trasmessi da Sua Altezza Reale a tutti gli arcivescovi e vescovi della Toscana e respettive risposte, Firenze 1787, pp. 409-454; R. Tanzini, Atti ...
Leggi Tutto
CANDIDO
**
Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] "metropolitae Galliarum" e che egli ora gli inviava. Il pontefice si diceva tuttavia certo che Floriano sarebbe stato all'altezza del suo nuovo, altissimo compito affidatogli. Le lettere inviategli da Teodeberto II, re dei Franchi d'Austrasia, e da ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] alla sua tesi, secondo la quale ogni gesuita doveva "haver animo da Monarca, ch'abbracci tutto 'l mondo" (Esortazioni… Dell'altezza del nostro Istituto, Arch. Rom. Soc. Iesu, Institut. 250, p. XIV).
Nel novembre 1593, mentre la quinta congregazione ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di scrittura perseguito da chi, come E., insegue un personale modello, senza troppo illudersi di poter emulare l'altezza stilistica e morale di Paolo Diacono.
All'inizio dell'Ystoriola E. dichiara il proprio atteggiamento: fin da questo esordio ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 68 s.); molto ammirato era il suo stile epistolare. Non si può dire che le sue qualità ecclesiastiche fossero all'altezza della sua cultura umanistica e delle sue capacità politiche e diplomatiche.
La politica e la diplomazia restarono al centro dell ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di altri ecclesiastici, al punto che uno storico cattolico, il Pirri, ha scritto di lui che "si dimostrò assolutamente impari all'altezza del suo compito" e che l'Antonelli dovette "servirsi di frasi anche dure e pungenti per spronare la sua innata ...
Leggi Tutto
LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] il L. frattanto consolidava i suoi contatti con il ceto intellettuale ed ecclesiastico romano, e forse a questa altezza entrava in rapporti con Scipione Cobelluzzi, suo assiduo corrispondente nei decenni seguenti (cfr. Epistolae, pp. 57-65, 284 ...
Leggi Tutto
GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] difficile discernere gli interventi dei due autori. Arnaldi (1956) si pronuncia per un'interruzione e un cambio di mano all'altezza del capitolo I, 18, indicando come segno di ciò il cambiamento di registro narrativo che, da un libero assemblaggio di ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.