BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] potuto beneficiare. Nei suoi dispacci al papa il B. chiese ancora una volta di essere richiamato, perché non si sentiva all'altezza del compito, come del resto gli fu rimproverato.
Mentre il B. era malato, il Commendone otteneva, in qualità di legato ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] . Nel rapporto instaurato con i monaci dei Ss. Vincenzo e Frediano, F. rivelò doti di segno diverso, mostrandosi all'altezza di affermare le prerogative vescovili e di mediare, al tempo stesso, le esigenze di autonomia del cenobio, non senza l ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] tenuto nel concistoro del 1762 non getta una buona luce sulla figura del C., uomo evidentemente accorto, ma non sempre all'altezza delle responsabilità assunte.
Il C. non sopravvisse molto all'editto di Luigi XV: già da anni ammalato di tisi, morì a ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] pastorale. Sopra tutti gli altri motivi spiccano quelli della riforma della curia romana e della creazione di vescovi all'altezza della loro missione e perciò impegnati nella residenza. Intorno a questi due poli si intreccia il contributo ecclesiale ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] nuovo di fronte all'Ordine.
Già dalle imprudenze commesse durante il soggiorno romano l'A. non si era rivelato all'altezza del compito affidatogli dal Gruber, le cui lettere, forse a volte esagerate per mancanza di conoscenza dell'ambiente romano ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 'anno, su richiesta del duca di Gravina, Filippo Orsini, scrisse e pubblicò a Napoli una Istituzione del principe dedicata all'altezza reale, ad uso del principe d. Francesco di Borbone. Nel 1790, quando a Napoli fu scoperto un sepolcro della Fratria ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] costruito in maniera tale che i suoni originati dalla vibrazione di ciascun filo causata dal vento corrispondessero all'altezza delle note di due ottave. Deterioratosi per la difficoltà di tenerlo perfettamente accordato, il meccanismo venne usato ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] sacrificio, p. 374); così fornisce con sicurezza le misure della torre di Babele (uno stadio di lato e quattromila di altezza; ibid., pp. 408 s.).
A questo ingenuo interesse per lo straordinario è riconducibile una sua opera storica in tre volumi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'interpretazione allegorica nello stile della teologia scolastica, mostra il papa, dopo diciotto anni di pontificato, ancora all'altezza della dimestichezza acquisita a Parigi con i testi biblici, ma rivela anche lo scetticismo del vescovo universale ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] minore" scadrebbe, conchiudeva il B., "se la mia ipotesi può esser vera, il 'Dictatus Papae' di Gregorio VII dall'altezza di un volitivo e un po' sbalorditivo nuovo programma di teocrazia papale".
In partecipazione alla Miscellanea in onore del ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.