CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] . Da un pagamento del 25 sett. 1592 risulta che aveva eseguito una credenza ("così bella e riccamente ornata che Sua Altezza [Carlo III] la fece portare immediatamente nel suo studio" (Pressouyre, 1974). Probabilmente alla fine dello stesso anno il C ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] l'orazione augurale latina composta dal padre, il quale tuttavia abbandonò il proposito giudicando il destinatario avido e sciocco e non all'altezza di un imperatore. Il B. tenne forse un discorso latino a Niccolò V a nome del padre e dei tre ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] scritto: "ex urbe Nursia".
La contrada, percorsa dalla via Salaria, è montuosa: Norcia è posta a circa 600 metri di altezza, a non grande distanza dal monte Vettore (2478 m.) la cima più alta dei Sibillini. La popolazione aveva fama di rudezza ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] era lasciata nel più totale abbandono, mentre il clero residente - i canonici erano dispensati da quest'obbligo - non era all'altezza del suo compito. L'E. ebbe anche in commenda l'importante abbazia benedettina di S. Bartolo fuorì le Mura. Non ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] prelato domestico dal nuovo papa pochi giorni dopo la sua esaltazione, per ottenere una carica che fosse all'altezza delle sue capacità dovette attendere sino al 1658 quando fu nominato nunzio a Venezia, non potendoglisi affidare altre legazioni ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] misure in passi. La conoscenza delle misure in metri della lunghezza e della larghezza hanno consentito di valutare quale fosse l'altezza dell'edificio, che risulta quindi pari a 21 metri. Dagli scavi è anche emerso che l'edificio era stato dotato di ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] agiata e godette di un certo prestigio presso la corte pontificia. Ma il lusso ostentato e una condotta non all'altezza degli uffici ricoperti suscitarono l'ira del pontefice, che in quel momento faceva emanare la normativa suntuaria. Il G. rischiò ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] . Di questi componimenti encomiastici si ricordano: Per le nozze di Ferdinando IV re di Napoli. Canzone (Napoli 1768); Canto epitalamico per le nozze di sua altezza reale il duca di Parma (ibid. 1769); Canto per la nascita del real primogenito di sua ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] di S. Severino. Particolarmente in quest'ultimo incarico il B. si distinse tanto per la sua capacità da essere ritenuto all'altezza di succedere a mons. G. B. Caprara nella carica di nunzio a Colonia.
La situazione in Germania era molto difficile per ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, dopo essere rimasto vittima, nel mese di agosto, all'altezza dell'isola di Formosa. di un naufragio nel corso del quale perse tutto quello che aveva portato con sé. Grazie all ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.