Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] volume di un p. è dato in ogni caso dal prodotto dell’area della base per la distanza delle due basi, detta altezza del p. (h; fig. 2).
Per il p. storto, o antiprisma archimedeo, ➔ poliedro.
Medicina
I p. sono formazioni caratteristiche dello smalto ...
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Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] tipo di rappresentazione grafica di dati (detta anche istogramma a figure; v. fig.) ottenuta mediante figure di diversa grandezza; l’altezza o la larghezza o l’area della figura oppure il numero delle figure esprime la frequenza o l’intensità del ...
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pompa
pómpa [Der. del fr. pompe, di origine onomatopeica] [MCF] Macchina operatrice per spostare liquidi (p. idrauliche) e aeriformi (a seconda della funzione detta aspiratore, soffiante, ventilatore, [...] di mandata, che agisce al contrario) contribuisce a rendere possibile ciò. Due caratteristiche geometriche importanti sono l'altezza di aspirazione h₁ e l'altezza di mandata h₂, indicate nella fig.; il dislivello massimo h₁+h₂ a cui la p. può operare ...
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Categoricità
Silvio Bozzi
Concetto introdotto nel 1905 dal matematico Oscar Veblen e oggi al centro di gran parte dell’attuale teoria dei modelli. In termini generali, una teoria T formulata in un qualsiasi [...] analogo vale per la teoria del secondo ordine ZF degli insiemi una volta che ci si limiti a modelli transitivi di data altezza. La situazione cambia se si passa ai linguaggi elementari o a linguaggi più deboli del secondo ordine. Il teorema di Skolem ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] fra i quali ha particolare rilievo quello facciale totale (indice facciale morfologico): esso è rappresentato dal rapporto tra l’altezza totale della f. (distanza nasion-gnation) e la sua larghezza massima (distanza eurion-eurion). È da notare che le ...
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trigonometria
trigonometrìa [Lat. scient. trigonometria (B. Pitiscus, 1595), comp. del gr. trígonon "triangolo" e -metría "-metria"] [ALG] [ANM] (a) In senso stretto, la geometria del triangolo, cioè [...] 'angolo α (similmente rb e rc); infine (fig. 3) ha, ma, sa indicano rispettiv. l'altezza, la bisettrice e la mediana uscenti dal vertice A. (a) Altezze di un triangolo. L'altezza ha relativa al lato a è espressa da ha=b sinγ=c sinβ; analogamente per ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] di una piccola quantità" (Woepcke 1851, p. 113); infine, se 2/1⟨k il problema ha una sola soluzione, un segmento la cui altezza è minore di un ottavo del diametro della sfera. Termina così lo studio completo di un problema non facile dovuto a uno dei ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] 3+1/(2×3), e per il volume del tronco di cono, V={h{10[d12+d22+(d1+d2)2]2}1/2}/24, dove h è l'altezza e d1 e d2 sono i diametri dei cerchi di base. Si è ipotizzato che Śrīdhara usasse 22/7 per π.
Virahāṅka
Virahāṅka, vissuto in un'epoca non precisata ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] e i cui lati misurano rispettivamente (n/m)−m e [(n/m)+m]/2, dove m è un numero a piacere. L'altezza è la linea che si vuole ottenere (Brāhmasphuṭasiddhānta, ed. Dvivedī, 18.37). Si tratta di una generalizzazione della regola di Kātyāyana menzionata ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] in Europa i suoi più impegnati rappresentanti in personalità come B. Riemann, K. Weierstrass, P. Du Boys-Reymond, R. Dedekind, G. Cantor. All'altezza di costoro si collocava in Italia il Dini, che a Pisa ebbe fra i propri allievi nei corsi di analisi ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.