Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ’arte classica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa per lo più in funzione di architettura parietale per tutta l’altezza di una fronte a vari piani, i quali appaiono così ricavati entro gli spazi definiti verticalmente dai suoi elementi portanti ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nodo di Hensen.
Matematica
Il p. analitico [...] strumenti di puntamento, da inserire fra il cannocchiale e il suo supporto fissato all’affusto in modo da innalzare la linea di mira e consentire il tiro dell’arma da una postazione molto defilata e superando l’altezza dello scudo di protezione. ...
Leggi Tutto
fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] con lamina elastica, che, vibrando per effetto di suoni incidenti su essa, fa variare la pressione e quindi l'altezza della f.; prima dell'avvento dei moderni trasduttori acustoelettrici (microfoni e simili) era uno dei più semplici e sensibili ...
Leggi Tutto
raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] , sia naturale, in cui si sfrutta il moto naturale dell'aria, caratterizzate dalle grandi dimensioni (50÷100 m di altezza, 30÷90 m di diametro) e dalla forma iperboloidica, proprie delle grandi centrali termoelettriche; (b) a tiraggio forzato, var ...
Leggi Tutto
Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] si basa su due misure ben precise di una figura umana covenzionale, ossia sulla statura, assunta convenzionalmente di 1,829 m, e sull’altezza a braccio alzato (che di conseguenza è di 2,260 m) e si articola in due serie di misure, la rossa e la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dell'astronomia in materia di calendari. Nella sua opera inserì molti elementi di tipo tecnico da lui stesso elaborati, come l'altezza del Sole a mezzogiorno, le ore della Luna nuova, gli archi diurni e notturni, e una tavola che permetteva al ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] sostenevano che la velocità delle acque sarebbe aumentata notevolmente con l'altezza: prima linearmente (legge di Castelli), poi in ragione della radice quadrata dell'altezza (legge di Guglielmini). In tal modo non vi sarebbero stati pericoli ...
Leggi Tutto
Euclide
Euclide [STF] [ALG] Matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 300 a.C., che sistemò, in maniera insuperata, la matematica che s'era andata sviluppando in circa due secoli di [...] su a è equivalente al rettangolo che ha per lati l'ipotenusa e b; un suo corollario è il teorema di Pitagora; (b) l'altezza relativa all'ipotenusa, c (fig. 2), è media proporzionale tra le proiezioni dei cateti sull'ipotenusa, d ed e, per cui il ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] a tale riguardo A. Clairaut, che dà, p. es., il volume del prisma triplo di quello della piramide di egual base ed altezza, riferendosi al caso del cubo, il quale, per proiezione dal centro, viene decomposto in 6 piramidi di egual base e di metà ...
Leggi Tutto
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] che Torricelli avesse sentito parlare dell'esperienza, compiuta poco tempo prima a Roma da Gasparo Berti, per verificare se l'altezza massima di una colonna d'acqua fosse davvero di 18 braccia, come aveva affermato Galilei nei Discorsi. Berti aveva ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.