acutezza
acutézza [Der. di acuto] [EMG] [MCC] A. di risonanza: la capacità di un sistema oscillante di entrare in regime sensibile di oscillazione forzata soltanto per azione di oscillatori la cui frequenza [...] quello di selettività. ◆ [ACS] A. di un suono: uno dei tradi-zionali caratteri distintivi di un suono, lo stesso che altezza, per cui si distinguono suoni acuti (alta frequenza), medi e gravi (bassa frequenza). ◆ [FME] [ACS] [OTT] A. uditiva, visiva ...
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digressione
digressióne [Der. del lat. digressio -onis, dal part. pass. digressus di digredi "allontanarsi"] [ASF] La distanza angolare delle stelle circumpolari dal polo celeste. Si ha la massima d. [...] hanno due massime d., una orientale e una occidentale, in punti della sfera celeste simmetrici rispetto al meridiano, cioè di uguale altezza, e di angoli orari e azimut uguali e di segno contrario (massimo azimut positivo e negativo raggiungibile). ...
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Metodo usato in meteorologia (anche chiamato nefeloscopia e nefelometria) per misurare la direzione e la velocità del vento in quota basandosi sull’osservazione del moto di un punto caratteristico di una [...] misurazione della quota della nube, si parla di misura nefoscopica assoluta, altrimenti, se si attribuisce alla nube una certa altezza determinata e fissa (per esempio, 1000 m), si parla di misura nefoscopica relativa. Si tratta di una metodologia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] a un’estremità e lo rovesciò in un recipiente: il mercurio non colava fuori dal tubo, ma si arrestava a un’altezza di 76 cm lasciando in alto uno spazio che sembrava vuoto. La prova, per Torricelli, era determinante sia contro la tesi aristotelica ...
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nottilucente
nottilucènte (o noctilucènte) [agg. Der. del lat. noctilucens -entis, comp. di nox noctis "notte" e del part. pres. lucens -entis di lucere "splendere" e quindi "che riluce di notte"] [GFS] [...] quasi esclusivam. alle alte latitudini al crepuscolo, e precis. quando il Sole è tra 5° e 10° sotto l'orizzonte. L'altezza di tali nubi, valutata per la prima volta nel 1896 e in seguito confermata con metodi fotogrammetrici, varia tra 65 e 95 km ...
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ERS
ERS 〈i-ar-ès o, all'it., èrs〉 [FSP] [GFS] Sigla dell'ingl. European Remote Sensing, denomin. di una serie di satelliti artificiali terrestri progettati e realizzati dall'Agenzia Spaziale Europea [...] della Terra, dotati di sensori a microonde e quindi poco limitati dalle coperture nuvolose; ERS-1 è stato lanciato nel 1991 e ha consentito lo studio a grande scala della topografia e dell'altezza delle onde marine (v. telerilevamento: VI 89 e). ...
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REGENER, Erich
Fisico tedesco, nato a Bromberg (polacco Bydgoszcz) il 12 novembre 1881, morto a Stoccarda il 27 febbraio 1955. Professore di fisica (1920) al politecnico di Stoccarda, poi (1938) all'Istituto [...] nello studio della radiazione cosmica. In particolare, con estese e precise determinazioni dell'intensità totale, sino a 30 km di altezza nell'atmosfera e sino a profondità superiori a 100 m sott'acqua, il R. ha portato alcuni fra i più notevoli ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] reazioni a catena si svolgono senza impedimenti per 5 o 6 settimane, provocando una diminuzione del 95% o più dell'O3 all'altezza delle nubi. Quando l'aria polare si riscalda per mescolamento con masse d'aria più calde e per l'aumento dell'intensità ...
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arrossamento
arrossaménto [Atto ed effetto dell'arrossare o dell'arrossarsi "far diventare o diventare rosso"] [ASF] (a) La colorazione rossastra di alcuni astri, dovuta al depauperamento delle componenti [...] , anche in virtù dell'assorbimento e della diffusione selettivi a opera della materia interstellare. L'a. atmosferico è funzione dell'altezza dell'astro sull'orizzonte ed è massimo al sorgere e al tramonto (v. ottica atmosferica: IV 353 b), mentre l ...
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termofono
termòfono [Comp. di termo- e -fono] [ACS] Generatore termoacustico di suoni puri, costituito da una laminetta di platino, dello spessore di circa 1 μm, percorsa da una corrente elettrica sinusoidale; [...] periodiche della pressione nell'aria circostante; si origina così (effetto termoacustico) un suono, molto debole ma assai puro, di altezza pari al doppio della frequenza della corrente. Se la laminetta è posta in un'opportuna cavità (camera del t ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.