PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] quanto addirittura la redazione delle glosse a Poderico, l’unico della famiglia che avesse le risorse intellettuali all’altezza della dottrina riversata in quelle che furono chiamate Chiose filippine.
Già Paolo Savj-Lopez, nel 1898, riconobbe che ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] l'anno 1402: prima a Roma con Luca da Lion (febbraio), da dove, passando per Camerino, giunse per mare all'altezza di Chioggia, naufragandovi e finendo prigioniero di Obizzo da Polenta; poi a Bologna (giugno), dove arrivò in tempo per prendere parte ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] " che il F. aveva "delle ragioni" ducali, Cristina lo promosse anzi al grado di "presidente e generale conservatore del patrimonio di Sua Altezza Reale", con uno stipendio di 3.000 lire all'anno; e il 14 luglio 1645 lo designava per l'alta carica di ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 'anno, su richiesta del duca di Gravina, Filippo Orsini, scrisse e pubblicò a Napoli una Istituzione del principe dedicata all'altezza reale, ad uso del principe d. Francesco di Borbone. Nel 1790, quando a Napoli fu scoperto un sepolcro della Fratria ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] diritto.
Com'era costume, il L. fu assunto in prova per un anno, con facoltà, se si fosse mostrato all'altezza del compito affidatogli, di essere riconfermato ogni anno e di mantenere l'impiego praticamente a vita. Suo predecessore in questo incarico ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] sacrificio, p. 374); così fornisce con sicurezza le misure della torre di Babele (uno stadio di lato e quattromila di altezza; ibid., pp. 408 s.).
A questo ingenuo interesse per lo straordinario è riconducibile una sua opera storica in tre volumi ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] termini della loro stessa teoria. Secondo loro, infatti, la ragione per cui il mercurio veniva violentemente spinto e mantenuto all’altezza di 1 braccio e 1/4, non era il peso dell’aria superincombente ma, al contrario, la compressione prodotta da ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] la rifondazione di una nuova arte architettonica che, sfrondata dalle esagerazioni ornamentali barocche, doveva essere di nuovo all'altezza dell'architettura classica.
A Bologna fu membro dell'Accademia Clementina, a Roma dell'Accademia di S. Luca e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , Luigi assunse la responsabilità del Tesoro (con l'interim delle Finanze, dal 22 apr. 1892), non fu all'altezza della situazione.
Infatti, se in sede programmatica dichiarò che avrebbe assorbito ogni spesa nella parte effettiva del bilancio e che ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] ms. di Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 31, 20 (o un suo apografo) – che risente di inevitabili incertezze dovute all’altezza cronologica in cui, da pioniere, si inserì il M. che, come avverrà anche per altri, non condivise la ripetitività ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.