BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] della famiglia, Del Bufalo, si colloca dopo il 1653, ma l'opera rimase incompiuta. La cupola è infatti interrotta all'altezza del cornicione e priva di intonaco: i quattro contrafforti, protesi all'esterno a croce di S. Andrea, si dilatano dal ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] della fine del sec. X si trova talvolta applicato il principio di rappresentare la distanza tra i suoni collocandoli con cura ad altezze diverse. Il merito di G. sta nell'avere razionalizzato e reso coerente il sistema, che dopo di lui si impose fino ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] creando la compagnia dall'alto), sono organismi delicati e complessi, "onde sarebbe ottimo consiglio - scrive il C. - che Sua Altezza lasciasse fare e disfare le compagnie ai comedianti".
Vincenzo Gonzaga, finché fu in vita (morì nel 1612) continuò a ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] far coincidere il libero e compiaciuto dispiegarsi della tavolozza con una sensibilità naturalistica sorprendente, già acutamente percepita, all'altezza circa del 1720, da G.B. Angelini. È proprio in virtù di questo raro connubio, sostanziato da una ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] . Un tendenziale assolutismo l'indirizzo di C., un governo retto - anche dopo la maggior età del primogenito che non appare all'altezza del compito - con mano ferma talvolta ferrea, non privo di spunti, peraltro, di illuminata saggezza. È il caso, in ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] agente del duca d'Urbino, il F. fu costretto a misurarsi con problemi a lui insoliti e non sempre fu all'altezza della situazione; del resto gli affari del duca nel Regno di Napoli attraversavano un difficile momento.
Nel 1610 Francesco Pallavicini ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] la casa di Savoia, fu quella di ottenere il "trattamento regio" ed il diritto di fregiarsi del titolo di Sua Altezza Serenissima, che Luigi XIV aveva concesso a Vittorio Amedeo II nel 1690: prerogative e titolo gli furono riconosciuti nel 1691 dall ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] del 5 sett. 1612: ibid., p. 124). I campanili, iniziati alla fine del 1612 dal M., che li interruppe all'altezza della terrazza superiore alla morte del pontefice, furono ripresi da Bernini, che realizzò quello di sinistra, demolito nel 1646 con ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Il 22 nov. 1394 il G. e Giacomo da Campione furono incaricati di disegnare una sezione trasversale del duomo all'altezza delle sacrestie (ibid., p. 120), fatto che attesta il ruolo anche progettuale del G., naturalmente nel contesto dell'articolata ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] , sì che gli fossero di "guida a quell'opre virtuose che sono obbligate al mio nascimento e all'haver per padre Vostra Altezza", ora si vendicava dei buoni propositi che troppo presto gli erano stati imposti. Anzi - quasi ad infrangere l'immagine di ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.