DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] sotto lo scollo o sotto la più alta delle figurazioni della lista mediana del petto. Di rado il nome è ripetuto a metà altezza della schiena; non compare altrove.
Si è assai discusso, alla luce di alcune fra le cose prima ricordate e di questo tipo ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] da rendersi in breve apertamente ribelle a Grimoaldo.
Anche in questa occasione tuttavia G. si dimostrò all'altezza della situazione ricorrendo a un collaudato espediente: fece intervenire il khan avaro. Quest'ultimo, sollecitato a combattere ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] da g. Il Galilei avrebbe poi fatto l'esempio analogo di due corpi di ugual peso che, lanciati dalla medesima altezza, scenderebbero con pari velocità, mentre, a voler ammettere il principio peripatetico della proporzionalità tra peso e velocità dei ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] con gli ambienti letterari toscani, piuttosto che al periodo precedente o successivo all'"esilio" romagnolo, saranno da collocare all'altezza del 1353, cioè intorno all'ambasceria presso il Petrarca, che fa considerare G. in rapporti con gli ambienti ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del despota). Solamente il Consiglio grande e il gonfalonierato a vita si erano mostrati, secondo il G., all'altezza della situazione, e andavano quindi conservati anche nella costituzione della nuova repubblica da lui auspicata. Il lungo lavorio di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] Senato il 3 apr. 1635, congiuntamente a quella d'Inghilterra.
Il testo, di grande bellezza ed efficacia, è quantomeno all'altezza della tradizione di consimili documenti, spesso più simili a veri e propri trattati storico-antropologici che a semplici ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , anche alla galleria Iolas di Parigi. In Senza titolo (1969) una serie di collettori di bombole a gas era posizionata, ad altezza uomo, lungo le pareti della sala. Le fiamme che ne scaturivano erano un vero e proprio attacco alla presenza dell ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] La Comunità di Medicina il 12 giugno 1740 stipulò un contratto con il G. "per fare un quadro di pittura sgavellato d'altezza piedi dodici e di larghezza piedi otto", raffigurante la Beata Vergine con i ss. Pietro, Paolo, Mamolo [Mamante] e Lucia, e ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 68 s.); molto ammirato era il suo stile epistolare. Non si può dire che le sue qualità ecclesiastiche fossero all'altezza della sua cultura umanistica e delle sue capacità politiche e diplomatiche.
La politica e la diplomazia restarono al centro dell ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] decorati da motivi con putti, nastri, stemmi e racemi. Sulle quattro pareti è finta una tenda continua che si apre all'altezza del camino, dove due putti mostrano lo stemma dei Montefeltro, e che fa da sfondo ai diciassette Uomini d'arme, raffigurati ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.