LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] derivava la griglia interpretativa sulla consequenzialità degli stili.
Una testimonianza sul momento di intransigenza formalista del L. - all'altezza del 1913, l'anno di massima intesa tra i due - è fornita dall'amico Parri: "nella valutazione delle ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] del Carmine affidarono a Giuseppe il compito di completare la facciata della loro chiesa lasciata incompleta all'altezza del primo ordine ancora una volta dall'architetto romano Carlo Rainaldi. Giuseppe sembra seguire le indicazioni progettuali ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ostacoli frapposti dai Gradensi a "quelli di Fiumicello" che pascolavano in "luoghi", a suo parere, "indubitati di Sua Altezza" l'arciduca, ora chiede il rilascio di merci e imbarcazioni sequestrate, ora insiste per la liberazione di "poveri redenti ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] l’edificio nel 1928, gli affreschi della ‘galleria nobile’ furono strappati e riadattati in un ambiente di maggior altezza nel palazzo Madama). Per il porporato piacentino dipinse anche la Cacciata dei profanatori dal tempio (1725-1726 ca., Piacenza ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] dei terreno.
Le torri, che avrebbero dovuto serrare l'edificio in un blocco severo e massiccio, vengono troncate all'altezza del primo piano e trasformate in terrazze aperte su vasti orizzonti, in modo da armonizzare la mole del palazzo con ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , il 9 ag. 1425, per aver riportato a grandezza naturale, sulla parete provvisoria che allora chiudeva la basilica all'altezza della terza campata, il "designo de la porta", già fornito da Iacopo della Quercia (Beck, 1970).
Questo stretto rapporto ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] del Gesù di Genova il D. affrescò anche quattro cupole che si aprono nelle navate laterali e, in particolare, all'altezza della seconda e della terza cappella della navata di destra e della prima e della seconda di quella di sinistra, realizzando ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] V Borghese con la supervisione del cardinale Iacopo Serra. Vista dal basso, la decorazione non era pienamente riuscita, data l'altezza della cupola e l'inadeguatezza dello scorcio, ma alle critiche dei suoi nemici si opposero le alte lodi del papa e ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] alla sua tesi, secondo la quale ogni gesuita doveva "haver animo da Monarca, ch'abbracci tutto 'l mondo" (Esortazioni… Dell'altezza del nostro Istituto, Arch. Rom. Soc. Iesu, Institut. 250, p. XIV).
Nel novembre 1593, mentre la quinta congregazione ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di scrittura perseguito da chi, come E., insegue un personale modello, senza troppo illudersi di poter emulare l'altezza stilistica e morale di Paolo Diacono.
All'inizio dell'Ystoriola E. dichiara il proprio atteggiamento: fin da questo esordio ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.